Il 64° Corso inizierà, ufficialmente, nell'Aula Magna dell'Università dell'Insubria di Varese, MARTEDI' 2 Settembre 2014, alle ore 15,30.
Il primo appuntamento e l'ultimo sono fissi, nel senso che il dott. Giancarlo Angeleri, apre per UNI3Varese e il prof. Renzo Dionigi, rappresentante per noi, da sempre, dell'Università dell'Insubria, conclude con la sua straordinaria "esperienza", capace di addentrarsi in vari ambiti disciplinari.
Le voci di gran parte dei relatori sono nuove, in modo che i nostri spazi restino aperti all'esperienza dei tanti.
L'attenzione all'intergenerazionale ci consente di introdurre giovani volti, (la poetessa Katia Catalano e lo sceneggiatore Davide Serino), i ragazzi esordienti del Festival dei talenti, gli alunni del Liceo Musicale, rappresentati dal Maestro Fabio Sartorelli, e gli studenti delle Scuole Superiori che, tramite la prof. Francesca Ricardi, speriamo ci affianchino in altri progetti, primo fra tutti "il museo Castiglioni", di proprietà del Comune di Varese.
Sempre l'intergenerazionale collegherà "Nonni e bambini" attraverso gli interventi di professioniste di grande "esperienza", la Giurista Maddalena Dal Cerri (Tribunale dei minori di Milano) e la Pedagogista Margherita Giromini, che parleranno della centralità di questi due "Stati d'Essere".
Oltre al prof. Renzo Dionigi, a scopo divulgativo e preventivo, incontreremo altri medici e/o ricercatori, dall'esperto del trapianto prof. Giulio Carcano, al prof. Giuseppe Armocida "Psichiatra", alla dott.ssa Erminia D'Amanzio, che coordina un'equipe di fisioterapisti, per addentrarci nella Psicosintesi con la dott.ssa Luce Ramorino.
Un ricercatore dell'Università dell'Insubria, il dott. Luciano Piubelli, abbandonerà l'ambito del suo lavoro per intrattenerci con la sua passione per i fondali marini; il dott. Liliano Frattini lascerà il giornalismo per soffermarsi su un "dono", che la sua esperienza definisce "energia che guarisce" e il dott. Matteo Inzaghi, Direttore di Rete 55, ci intratterrà con argomenti di altro "sapore" come il Cinema.
Ci introdurremo nell'esperienza umana e lavorativa del "giornalista pendolare", dott. Marco Dal Fior, come nella Comunicazione tra media differenti con il dott. Antonio Franzi, parallelamente, assaporeremo i "Frutti della passione" offerti dalla Direttrice di LIVING, dott.ssa Nicoletta Romano.
Non mancheranno artisti dalla "multiforme" espressione, quali il ben noto Memo Remigi e la drammaturgia composita di Roberto Gerboles, attore e regista del Teatro Blu.
Viaggeremo per il territorio nella "Cultura e Green" con l'Agenzia del Turismo di Varese, rappresentata dalla dott.ssa Paola Della Chiesa, saliremo sul palco del "gran teatro montano" con l'impegno della dott.ssa Ambrogina Zanzi e volgeremo uno sguardo alla politica, incontrando un personaggio varesino, Daniele Marantelli, che ha avuto accesso a diverse "camere" istituzionali.
L'attenzione al sacro verte su una lezione pluridisciplinare tenuta dal Prof. Giampaolo Cottini e dall'architetto Antonio Bandirali su "I giorni della creazione", in cui le immagini dell'Arte e le forme della Musica, accompagneranno il testo biblico e la spiegazione filosofica della teologia antica.
Ascolteremo la testimonianza su "Comunità, impresa e solidarietà" dalla voce di Don Michele Barban e del dott. Carlo Massironi, quindi, percorreremo le tappe dei "primi 90 anni" dell'avvocato Ferruccio Zuccaro, nel suo "vivere Varese" e scopriremo il senso di alcune importanti "Affinità", attraverso la prof. Luisa Oprandi, mentre lo storico, prof. Enzo Laforgia ci riporterà nei panorami della "guerra", per invitarci alla "pace".
I "Dodici racconti" del dott. Giuseppe Palumbo, in veste di scrittore, offriranno spunti di riflessione sulla possibilità di sintetizzare parti salienti del proprio vissuto.
Un piccolo, ma importante spazio, sarà riservato alla "memoria personale" per dare altro impulso e contenuto alla realizzazione della prossima pubblicazione di UNI3Varese, un libro che, in "Frammenti di vita incrociati", conterrà racconti e testi poetici inediti, scritti dai Soci di UNI3Varese, la cui valenza non è solo quella di tramandare importanti "esperienze", ma anche quella di rendere attiva e visibile la partecipazione di ogni singolo componente associativo.