Se idealmente si potessero sovrapporre le opere di Elisabetta Cusato e Erika Vogt, le due artiste che danno vita alla doppia personale "Etnica-Mente" a cura di Lorenzo Schievenin Boff, in corso presso lo spazio Oriana Fallaci a Somma Lombardo, pur riconoscendo le differenti personalità espressive, si evincerebbe una armoniosa compenetrazione, poiché il lavoro di entrambe si fonda su una minuziosa e sapiente costruzione ottenuta attraverso stratificazioni costruttive, visionarietà di grande respiro, gioia compositiva, sapiente manualità.
Elisabetta Cusato, nata a Milano nel 1953, dopo la laurea in Architettura conseguita presso il Politecnico di Milano, inizia a operare nel campo del Design sperimentando le potenzialità espressive dei tessuti in ambito astratto.
Partendo sia da superfici monocromatiche che da altre mosse da disegni articolati, Elisabetta Cusato pone su di esse ritagli di stoffe, provenienti da scarti di produzioni industriali, tali da superare la superficie piana, creando un fuori campo immaginario, sono infatti, i suoi lavori, piccole fiabe gioiose, entro le quali potrebbe trovare spazio un Piccolo Principe.
Erika Vogt, nasce a Ottemburg nel 1940, ma da molti anni vive a lavora a Busto Arsizio; è stata insegnante madrelingua di tedesco e da sempre si è dedicata alla pittura con indirizzo astratto-decorativo.
Le sue opere, traggono linfa dalle strutture dei tessuti africani offrendo nella loro costruzione più possibilità di percorrenza ideale e percettiva, derivazione dovuta alla varietà cromatica e allo spessore delle linee: precisi segnali indicatori di come i tratti emotivi dell'artista siano ben distinti gli uni nei confronti degli altri e assumano allo tempo stesso il valore di vie di fuga e di soavi labirinti.
Elisabetta Cusato e Erika Vogt – "Etica-Mente"
Somma Lombardo, spazio Oriana Fallaci, Via Briante 12/a
fino al 16 novembre
Orari: venerdì e sabato 17-19. Domenica 10,30-12,30/17-19