Il cantiere mondiale – Tra le 'vittime' dei cantieri mondiali, a suo modo, anche il Maglio di Ghirla. I lavori in corso lungo la statale della Valganna proprio in corrispondenza del bivio tra Ghirla, Cunardo, Ponte Tresa hanno reso quest'anno più difficile predisporre l'edificio storico alla consueta vetrina espositiva che da qualche anno riempiva l'estate culturale organizzata dalla Comunità Montana di pertinenza, con l'ausilio di critici e ad artisti varesini.
Maggiore attrattività – Ma altri lavori si stanno portando avanti proprio in sito e che limitano la possibilità di organizzarvi eventi: lavori che interessano il prato circostante, la messa a norma delle attuali barriere architettoniche, degli impianti elettrici e il ripristino funzionale della parte inferiore della adiacente cascina, il cui destino pare sia legato alla realizzazione di un piccolo punto vendita, gestito dalla Pro Loco per la vendita di prodotti tipici locali. "Una gestione che garantisca una maggiore attrattività al Maglio e che possa garantire anche eventualmente una apertura più prolungata rispetto alle disponibilità attuali", spiega Maria Sole De Medio, presidente della Comunità Montana della Valganna e della Valmarchirolo.
La Badia, chissà – Quanto alle attività espositive, in realtà un progetto è sulla carta. Ma spostato un po' più in la, verso Varese, lungo comunque il tracciato dei mondiali di ciclismo. "Si tratta – anticipa la De Medio – di una possibile mostra da realizzare alla Badia di Ganna, a cura di Fabrizia Buzio Negri – dedicata ovviamente alle due ruote. So che gli artisti con i quali lavora il critico stanno da tempo dedicandosi a questo tema. Ma è un progetto ancora da definire nei dettagli e che ancora necessità del permesso da parte della Provincia di Varese dell'utilizzo di quegli spazi".