L'evoluzione – Un percorso originale quello di Ester Negretti, giovane artista da Bizzarrone, che nelle ultime opere dimostra un grande senso di appartenenza ai luoghi della sua esperienza. Arriva alla pittura in seguito a una formazione nel campo del disegno per tessuti, passando così dalla carta da parati alla pittura, che ora è diventata la sua esclusiva occupazione. La mostra è promossa da Paolo Torresan che scorge nella recente produzione di Ester "il frutto di una appassionata ricerca, trasformazione, rivalutazione artistica".
I paesaggi – La mostra a lei dedicata lo scorso febbraio a Villa Truffini a Tradate già tracciava le qualità del suo fare pittorico, che appunto si distingueva per i ricchi impasti di colore steso con gesto impulsivo sulle ampie superfici. In quel gesto, in quella materia pittorica era racchiusa l'intensità di un'emozione, che veniva trasferita negli sguardi penetranti di volti femminili. L'abilità di Ester che viene celebrata in questa mostra al ristorante Cascina del Lupo è quella di esser riuscita a conferire anche a nuovi soggetti, come i paesaggi, quella stessa vibrazione, che come afferma il curatore, "si sente palpitare in una delicatezza descrittiva".
Costruzione per colore – "Non voglio considerare questa mia evoluzione nei termini di un passaggio dalla figura all'astratto – dichiara l'artista – o forse lo sto facendo inconsciamente. Quello che ho cercato di fare è di dipingere dei paesaggi, come il Monte Rosa e altre vedute che si possono contemplare dalla mia zona, e cercare di rendere attraverso la materia un'atmosfera, di dare un significato. Mi sono talmente concentrata in questo che del paesaggio alla fine si può individuare solo il profilo e il risultato è concepito come la formulazione di strutture geometriche della materia che si strutturano a partire dalle basi dipinte".
Materia e natura – Di fronte a questi panorami possiamo cogliere un senso di estrema delicatezza, di armonia con l'ambiente rappresentato, un profondo senso di rispetto e di affetto per quei luoghi, che l'artista rende sulla tela attraverso un montaggio per larghi tasselli di colore che affiancati e sovrapposti costruiscono letteralmente la forma dei monti, i corpi e i volti, avvalendosi anche del collage di ritagli di giornale, su cui il colore si addensa, con effetti materici assolutamente suggestivi. Nei paesaggi questa tecnica mista comunica perfettamente l'essenza della natura, che si concretizza in una tavolozza dai colori prevalentemente bruni, ma che non rinuncia a dei guizzi di colore che donano luce e catturano l'occhio dello spettatore.
Conferma – A ragion veduta Paolo Torresan vede in Ester Negretti una personalità vincente, che sa distinguersi nel panorama artistico contemporaneo, grazie alla sua vena semplice e alla sua tecnica singolare in grado di trasmettere forti emozioni.
'Ester Negretti
Personale di pittura'
Dal 21 ottobre 2008 al 2 gennaio 2009
Ristorante Cascina del Lupo
Via Romagnosi, 5
Busto Arsizio (VA)