Sarà inaugurata in Sala Veratti a Varese sabato 14 luglio alle 18 Obiettivo soggettivo, l’esposizione dedicata al fotografo Roberto Molinari. Una mostra, un libro, una serie di conferenze vogliono svelare al grande pubblico l’attività del fotografo d’arte che nella sua carriera trentennale ha seguito numerosi artisti nazionali e internazionali, nei propri atelier, alle mostre, in cantieri di lavoro sulle Alpi Apuane o nelle storiche fonderie lombarde. La fotografia come documento collettivo. Attivo da oltre trent’anni in territorio varesino e nazionale, Molinari era passato dalla passione per il disegno a china e matita, che coltivava con grande raffinatezza, a metà anni Ottanta, all’amore per la fotografia d’arte e di reportage poetico, lui stesso stampatore dei suoi indimenticabili bianchi e neri. Veniva chiamato dagli artisti per la sua capacità poetica di documentare il lavoro artistico e il suo esito pubblico rispettando la personalità dell’autore, nella convinzione che “la visione sia l’arte di vedere cose invisibili”. La mostra, a cura di Debora Ferrari e Luca Traini resterà aperta in Sala Veratti a Varese fino al 12 Agosto.
Gli artisti in mostra, divenute essi stessi “opere” attraverso le fotografie stampate da Roberto Molinari sono: Abate, Ambrosini, Arcangioli, Azuma, Baj, Bodini, Borghi, Botero, Buda, Caminati, Casiraghy, Chisari, Cipolla, Costantini, D’Ambros, Dangelo, D’Oora, Fabbri, Ferrario, Fontana, Gandini, Isella, Leoncillo, Lerpa, Lindner, Lischetti, Maineri, Mandelli, Marrocco, Milani, Monti, Morlotti, Pedretti, Pellini, Penna, Piccaia, Pizzolante, Quattrini, Raffo, Ranza, Ravedone, Reggiori, Robustelli, Robusti, Rossello, Salino, Savinio, Sangregorio, Scarabelli, Shiao, Sovana, Tavernari, Tapia Radic, Traini, Ukrufi, Veronesi, Vicentini, Zilio.
Obiettivo Soggettivo. Artefotografica di Roberto Molinari
a cura di Debora Ferrari e Luca Traini
Sala Veratti 14.7-12.8.2018 – Inaugurazione: sabato 14.7 ore 18
Info: culturalbrokers@gmail.com – Sito: www.robertomolinariphoto.blogspot.it
E’ affidata a Maccagno con Pino e Veddasca l’apertura all’Auditorium di Jazz in Maggiore, il 13 luglio alle 21 con il Trio Three Generations, con cui il grande Enrico Intra si confronta ancora una volta con i giovani e con i musicisti più attenti ai valori del jazz europeo. Con Paolino Dalla Porta, strumentista, improvvisatore e compositore che vanta una grande esperienza nel campo del jazz di declinazione europea, c’è una totale compatibilità, evidente nella facilità con cui realizzano un profondo interplay. Mattia Cigalini è l’astro nascente del jazz italiano e dall’incontro con musicisti di così grande esperienza e qualità trova nuovi stimoli per il suo modo di vivere il jazz, apportando l’entusiasmo e la spregiudicatezza dei suoi vent’anni. I concerti sono a ingresso libero.
Jazz in Maggiore – Festival di musica jazz
Luino – Germignaga – Maccagno con Pino e Veddasca
13-14-27- luglio, 10 agosto 2018
Jazz in Maggiore Off: 28 luglio e 3 agosto
Domenica 15 luglio alle ore 21.00 torna CortoMaggioreAngera, il festival del Cortometraggio nato ad Angera nel 2013, dall’idea di Fabrizio Zaninelli e Pierluigi Parnisari, quest’anno organizzato in collaborazione con il Comune. Saranno presenti cortometraggi selezionati tra produzioni locali, nazionali ed internazionali, con titoli provenienti anche da Cortisonici 2018. La cornice della piazzetta Sama, impreziosita dal dipinto del writer varesino Andrea Ravo Mattoni, ospiterà la rassegna. Sullo schermo anche il primo cortometraggio realizzato per volontà dell’Amministrazione di Angera, diretto da Matteo Jamundo in collaborazione con Francesco Ponti, Carlo Maria Baranzini e Luca Predron. L’ingresso è libero. In caso di maltempo la rassegna si svolgerà in Sala Consiliare ad Angera in Via Cavour.
Sabato 14 luglio alle ore 21.00, il MA*GA di Gallarate ospita il concerto dei Cordoba Reunion, una delle più brillanti formazioni internazionali del genere jazzlatin, in una delle tappe del festival JAZZaltro, promosso dal Comune di Busto Arsizio.
L’appuntamento è uno degli eventi di MA*GA Estate, la manifestazione che fino a luglio vede l’area esterna del museo gallaratese trasformarsi in palcoscenico per accogliere un ciclo di concerti a ingresso gratuito. Prima dello spettacolo sarà possibile visitare le esposizioni presenti al museo: la Project Room di Valerio Rocco Orlando (fino al 16 settembre 2018), dal titolo Mondi Paralleli e la mostra Paolo Masi. Doppio spazio (anch’essa fino al 16 settembre 2018).
La mostra Paolo Masi. Doppio spazio, curata da Lorenzo Bruni, offre una lettura approfondita della ricerca che l’artista ha affrontato, dalla fine degli anni Cinquanta a oggi, attraverso cicli pittorici che, pur essendo realizzati in decenni distanti tra loro, hanno come soggetto comune il tema della “vibrazione” del segno-colore che si “rivela” in relazione al materiale scelto come supporto. Qui l’articolo dedicato a Paolo Masi da ArteVarese in occasione dell’inaugurazione della mostra.
Mondi Paralleli di Valerio Rocco Orlando è nata da una serie di laboratori realizzati con gli studenti dei Licei Artistici P. Candiani – P. Bausch di Busto Arsizio e A. Frattini di Varese, sviluppata negli spazi del museo e con affissioni in città. Il progetto ha preso le mosse da una riflessione sui social media e sul ruolo che questi ricoprono nella vita delle persone. Attraverso tre workshop e l’utilizzo della piattaforma Instagram, l’artista e i ragazzi hanno realizzato una serie di profili fittizi che interagiscono tra loro e con la realtà degli utenti social.
Valerio Rocco Orlando (Milano, 1978), dopo una laurea in drammaturgia all’Università Cattolica di Milano e un master in regia alla Queen Mary University di Londra, compone articolate installazioni, film e libri che, in bilico tra dialogo corale e ritratto intimista, mettono in scena la relazione tra individuo e comunità, allo scopo di ripensare e riattivare il senso di appartenenza nella società contemporanea. Assumendo l’arte come processo di analisi e conoscenza reciproca, la sua ricerca produce un discorso aperto, plurale e personale, sia dal punto di vista estetico che concettuale, esplorando l’osmosi tra istituzioni, musei, accademie e sfera sociale.
MA*GA, Via E. De Magri, 1 – Gallarate VA – www.museomaga.it
Nelle date dei concerti, il museo aprirà alle ore 15.00
Prossimi appuntamenti: Sabato 21 luglio | ore 21.00-23.00 David William Caruso e Band
Torna la Luna ad illuminare il cielo d’estate con “Lune Svelate”, opera di Luca Missoni al Battistero di Velate, seicentesca chiesetta ai piedi del Sacro Monte di Varese trasformata per l’occasione in una notte buia. Un viaggio di conoscenza, tra realtà e rappresentazione, attraverso luce, colore e oscurità, offerto nel borgo più antico della cittadina prealpina dal 14 luglio fino al 12 agosto, in perfetta coincidenza con la Luna nuova di metà luglio e per tutta la durata di un ciclo lunare.
L’installazione calendarizzata a Varese, nata da una collaborazione con Carla Tocchetti, prevede anche un’apertura speciale notturna del Battistero di Velate il 27 luglio dalle 21 alle 24, in occasione di due fenomeni astronomici in concomitanza: un incontro ravvicinato tra la Luna piena e Marte, visibile a queste latitudini anche ad occhio nudo, e una lunga eclissi lunare totale in cui la Luna piena si tingerà di sfumature di rosso.
LUNE SVELATE al Battistero di Velate. Installazione di Luca Missoni.
Varese, Piazza Santo Stefano 1, dal 14 luglio al 12 agosto 2018