Milano – Con la mostra dal titolo “Ex Novo. Digestioni a catena” il dipartimento Art Side di Istituto Italiano di Fotografia propone un progetto interdisciplinare, ideato dal fotografo Giuseppe Laera e dall’artista Luigi Notarnicola inserito tra gli eventi del PhotoVogue Festival 2023 in programma dal 17 al 19 novembre.
L’esposizione indaga il delicato passaggio che avviene tra l’atto creativo e la sua assimilazione da parte dei fruitori, un processo non sempre immediato e univoco che, in questa rassegna, diventa esso stesso opera.
La proposta espositiva mette in atto una vera e propria “pratica” che trasforma il fruitore di un atto creativo in trasmettitore di contenuti attraverso una elaborazione personale che arriva, in alcuni casi, a trasfigurare il messaggio prima di restituirlo al nuovo pubblico.
La partecipazione ad un evento culturale rappresenta un momento di assimilazione e arricchimento emotivo che inizia dai sensi per arrivare alla coscienza, da questa prospettiva nasce la similitudine tra il nutrimento attraverso la cultura e la digestione come processo biologico che consiste nello spezzare le catene dei principi nutritivi degli alimenti per trarne nuova energia.
Laera e Notarnicola ripropongono un’indagine sugli elementi emblematici dello spettacolo di Antonio Tagliarini “Un’andatura un po’ storta ed esuberante. Emersione n.1” proposto per la prima volta presso la Fondazione il Lazzaretto nell’ambito del Festival FOG – Triennale Teatro Milano e danno una loro interpretazione attraverso fotografia, video, installazioni e suoni in grado di elaborare una narrativa visuale che ne traccia ed esalta i nuclei simbolici.
“Ex Novo. Digestioni a catena” si inaugura nella sede dell’Istituto di via Caviglia il 17 novembre alle 18.30. L’esposizione continuerà fino alla domenica e potrà essere visitata dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17. Ingresso libero
Cenni biografici
Giuseppe Laera nasce nel 1992. Si Laurea in Comunicazione Lingue e Culture presso l’Università degli Studi di Siena e mostra grande interesse per l’Antropologia Visiva. Conduce le sue principali ricerche sul potere delle immagini e sulla loro capacità di trasmettere emozioni, stabilendo contatti empatici con i loro spettatori. Dopo il Master in Fotogiornalismo presso ISFCI (Istituto Superiore di Fotografia) di Roma, continua la sua formazione presso IIF (Istituto Italiano di Fotografia) di Milano. Conduce progetti di fotografia documentaria su tematiche di interesse sociale, concentrandosi in particolare sull’identità di genere, mentre porta avanti la sua ricerca su fedi religiose e tradizioni. Attualmente vive e lavora a Milano.
Luigi Notarnicola nasce nel 1981. Tra il 2000 e il 2005 studia a Pescara e si laurea in Economia. Dal 2007 fino al 2011 vive a Roma e segue corsi di visual design, tipografia e fotografia. Conclusi gli studi all’Accademia delle Arti e delle Nuove Tecnologie di Roma, collabora con agenzie di comunicazione. Tornato in Puglia, per qualche anno continua a dedicarsi alla comunicazione visiva per poi abbandonare la professione e immergersi nella ricerca artistica. Nelle sue opere alterna l’arte digitale alla pittura, il mouse al pennello, la riproduzione industriale alla singola opera artigianale. Le immagini rappresentate si concretizzano nella mente come segni iconici, senza sfumature, dettagli o artifici e, dopo un lungo processo di messa a fuoco, emergono pochi elementi, tutti necessari.
Istituto Italiano di Fotografia è il centro della cultura fotografica a Milano; il dipartimento IIF Art Side nasce per divulgare la cultura fotografica, organizzando mostre, incontri ed eventi e pubblicando libri e cataloghi. Oltre ad Art Side, IIF ha altre due anime: School si occupa di formazione professionale e Production è l’agenzia fotografica che collabora con aziende, agenzie ed enti del terzo settore.www.istitutoitalianodifotografia.it