Ambasciatrice di noi stessi – L'arte, si sa, è da sempre tra le migliori migliori ambasciatrici che i governanti conoscano. In quanto tale, a volte è davvero una sorta di ministro degli esteri implicita. In mille e più riprese televisive la Sfera di Arnaldo Pomodoro è un tuttuno con il Palazzo della Farnesina a Roma, sede del nostro Ministero degli Esteri. Un'altra enorme Sfera dello stesso artista è collocata proprio davanti alla sede newyorchese dell'Onu, sulle rive dell'Hudson, incontrovertibile segno di italianità nel luogo più ecumenico del pianeta.
Arma di seduzione di massa – Ha fatto testo, più di recente, un volume, "Dove la Diplomazia incontra l'Arte", di Ugo Colombo Sacco di Albiano, (Editore Colombo, novembre 2006), in cui si racconta come negli anni, il nostro apparato diplomatico si è dotato, come strumento indispensabile quasi quanto e più delle armi della persuasione politica, della 'retorica' delle belle arti, per impressionare, stupire, sedurre il mondo, con la creatività italiana nei secoli, anche con la creatività del ventesimo secolo.
Luogo di incroci – L'aeroporto, nell'ottica, diventa luogo cruciale, in cui si possono incrociare, ragioni più lievi di marketing e la storia nobile della tradizione. E' una selezione di questa immensa collezione della Farnesina, dall'epicentro romano, frutto di raccolte secolari, prestiti, comodati, che si è riunita, sotto la cura di Maurizio Calvesi, a Malpensa, nello spazio ExhiBair, seconda mostra per viaggiatori di uno spazio inauguratosi a giugno con la spettacolare esibizione della picassiana Femme Nue, opera preparatoria delle Demoiselles d'Avignon, conservata presso le Civiche Raccolte d'Arte milanesi.
Inaugurazione posticipata – Lo spazio è al Terminal 1, un parallelepipedo bianco, scelto come non luogo di passaggio, di intenso traffico, di sosta rapida, secondo la filosofia enunciata ai tempi dall'assessore Sgarbi. Abitare il vuoto tra un volo e l'altro con lo spettacolo dell'arte, poco o tanto che sia quel vuoto; calmo o piuttosto frenetico che possa essere l'attendere estivo in uno degli hub più frequentati d'Italia. Sin qui più di 12mila i passaggi certificati, a visionare le opere di Arnaldo Pomodoro, il cretto di Burri, i due lavori futuristi di Balla e Depero, la grande tela di Severini, e gli altri maestri del dopoguerra: Fontana, Boetti, Castellini, Vedova, Marotta, Afro. La mostra si è aperta già a metà agosto, per dare modo al grande flusso agostano di goderne la visione. L'inaugurazione vera e propria è prevista a settembre, presumibilmente alla presenza del ministro D'Alema.
Venti Maestri dalla Collezione Farnesina
Aeroporto di Malpensa, Terminal 1, area biglietterie
dal 10 agosto al 7 gennaio
ingresso libero
tutti i giorni dalle 9 alle 19