La conoscenza e la scoperta – Prima il convegno, poi la visita. Sarà un sabato dedicato interamente al castello Visconteo, quello voluto dall'amministrazione comunale di Fagnano Olona che ha previsto per la giornata di 7 luglio l'organizzazione di una tavola rotonda dal titolo "Il Castello di Fagnano Olona. Dalla conoscenza alla valorizzazione", un appuntamento che vede riuniti, oltre agli esponenti politici locali, i rappresentati delle Soprintendenze e del Politecnico di Milano.
Un futuro di sede espositiva – Intorno al tavolo a fare il punto sul monumento per eccellenza del territorio comunale e su uno dei più significativi esempi di architettura lombarda medievale, attualmente sede municipale. In futuro anche possibile nuova sede espositiva. E' questa l'ipotesi suggestiva che potrebbe prendere corpo a partire dalla recente scoperta di una stanza dalla volta a botte, in precedenza nascosta, nei corridoi sotterranei. Reperti provenienti dal territorio di Fagnano, ora conservati presso il Museo Patrio di Gallarate, potrebbero un giorno trovare qui la loro sede naturale.
I relatori – Non è l'unica novità di cui si parlerà al convegno a cui parteciperanno come relatori Luca Rinaldi, sovrintendente per i Beni Architettonici e per il Paesaggio della Lombardia Occidentale, Marco Tamburini, coordinatore provinciale dell'Istituto Italiano dei Castelli, Paola Bassani del Politecnico di Milano, capogruppo del progetto di restauro, Raffaele Rumolo, del consorzio artigiano "Rumolo", e l'archeologo Roberto Mella Pariani che illustrerà alcune segnalazioni in merito alle prime analisi degli scavi archeologici del cortile
A bon fin – Il castello Visconteo ha una storia quasi millenaria, ben documentata in una recente pubblicazione sulle origini e sulla storia di Fagnano. Una vicenda che ripercorre gli interventi effettuati nel corso dei secoli fino ai restauri degli ultimi anni, quelli che hanno portato al riconsolidamento e al rifacimento della facciata, e quelli dell'ultimo anno che hanno riportato alla luce lo stemma araldico recante la dicitura A bon fin, su mattoni rossi, già fatto proprio dall'attiva Pro Loco locale.
La prossima scommessa – Confidando in un clima temperato – il convegno si terrà nel cortile del castello – i partecipanti entreranno nel cuore delle problematiche legate ai restauri recenti, svoltosi in due tranche a partire dal 2000 e conclusisi nel 2006, legati al recupero e alla restrutturazione del secondo cortile, e a quella che potrebbe essere la prossima ambiziosa scommessa di Fagnano: recuperare definitivamente la sala nascosta, la cui unica via d'accesso adesso è una piccola porticina di un metro e settanta cm, segnata da secoli di abbandono inconsapevole e che presto potrebbe riservare, una volta riportata definitivamente alla luce, davvero altre sorprese.
Il programma – L'appuntamento per il convegno è per le 10.30. Nella mattinata si susseguiranno gli interventi degli studiosi. A seguire il break con il buffet. Dalle 15 in poi, tutta la cittadinanza è invitata a partecipare alla visita guidata negli ambienti del castello. La giornata si chiuderà con il concerto di musica classica nel cortile, previsto per le 17.