Da San Gaudenzio a Sant'Anna – A un mese e mezzo dal furto degli oggetti d'arte della cappellina di Sant'Anna a Fagnano Olona, domenica scorsa la popolazione si è riunita in preghiera alla Santa Messa celebrata nella chiesa di San Gaudenzio da Don Giorgio Basilio, per recarsi poi in processione al luogo del furto, riaperto per una breve cerimonia in cui il parroco ha evidenziato ogni passaggio con un rito di benedizione: dall'acqua alla luce appoggiata sull'altare, dall'incenso e mirra, che hanno profumato ed incensato i locali, all'oratorio intero.
Gesto riparatorio – Oltre alle preghiere pronunciate per il ritrovamento delle opere rubate la notte di Ognissanti, alle pareti dell'edificio sacro sono state appese le riproduzioni – a dimensioni reali – dei quadri depredati, realizzate grazie alle foto scattate tempo fa da Fausto Bossi. Foto che egli stesso aveva consegnato ai Carabinieri, alle Soprintendenze e agli antiquari per facilitare le ricerche.
Profonda affezione – I Fagnanesi attendono fiduciosi il recupero della refurtiva da parte delle autorità, partecipando numerosi alla riconsacrazione della cappella di Sant'Anna e pregando, nonostante la pioggia incessante ed il freddo.Insomma rivogliono la loro vecchia cappellina, la loro storia! "Tutto ciò rincuora sulla ferita ancora aperta. Era davvero desolante vedere l'oratorio completamente spoglio; almeno con i quadri ha cambiato faccia migliorando il suo aspetto, in attesa degli originali", racconta il Presidente della Pro Loco, Armida Macchi Porta.