Si è tenuta nella cornice della Sala Matrimoni del Comune di Varese la Conferenza stampa per la presentazione del Festival Internazionale di Teatro nell'Insubria TERRA E LAGHI, giunto alla IX edizione. Presenti la Direttrice artistica di Teatro Blu Silvia Priori, accompagnata dal Sindaco Attilio Fontana e dall' Assessore alla Cultura Simone Longhini.
"Il Comune di Varese è lieto di ospitare una tappa importante del Festival internazionale Terra e Laghi. Il 1° luglio i Giardini Estensi faranno infatti da cornice al grande evento di apertura del Festival con Butterfly, narrazione in opera giapponese interpretato da Silvia Priori, con la partecipazione di Kaoru Saito (soprano giapponese), Gruppo Kotoji (tamburi giapponesi) e il Gruppo di Aikido, regia di Kuniaki Ida, produzione Teatro Blu. Lo spettacolo è stato presentato in anteprima al Teatro Litta a Milano per Next – e finanziato da Regione Lombardia. Teatro Blu rappresenta una ricchezza culturale del nostro territorio. Oltre 25 anni di sogni e realtà: una frase che racchiude il lavoro e l'impegno della compagnia" -ha detto il Sindaco Attilio Fontana- "un particolare ringraziamento va alla presidente, direttrice artistica e attrice Silvia Priori, vera e infaticabile anima del teatro, che
rappresenta anno dopo anno un' eccellenza dell'Insubria. Il cartellone è ricchissimo, in provincia e oltre. Sarà un'estate piena di appuntamenti!"
rappresenta anno dopo anno un' eccellenza dell'Insubria. Il cartellone è ricchissimo, in provincia e oltre. Sarà un'estate piena di appuntamenti!"
Torna dunque il Festival 'Terra e Laghi' e con esso torna una delle iniziative che più sanno animare e dare lustro a Varese e a tutta l'Insubria: il suo grande pregio è quello di contribuire a creare un'interazione virtuosa tra spettacolo, cultura e tradizioni del territorio.
"Butterfly di Teatro Blu – ha spiegato l'Assessore Simone Longhini -, darà il via al Festival Terra e Laghi, progetto italo-svizzero per la promozione turistica e culturale dei territori di confine, che ha dato vita oggi a una solida rete tra istituzioni pubbliche, private, culturali e artistiche, italiane e svizzere, traendo la sua forza proprio dalla coesione e collaborazione tra queste realtà".
Nove anni di straordinarie relazioni internazionali – ha affermato Silvia Priori – di capillare lavoro sul territorio, di collaborazioni con gruppi artistici di rilievo, di tenace ricerca di contributi, di fiducia ottenuta, di sfide coraggiose, di premi. L'idea del Festival è di "portare il teatro fuori dal teatro": gli
spettacoli saranno infatti presentati nei luoghi più caratteristici dell'Insubria. Auguro a Terra e Laghi di disegnare orizzonti sempre più ampi e intanto vi diamo appuntamento il 1° luglio h 21 ai Giardini Estensi ( e in caso di pioggia all' UCC Teatro in Piazza repubblica) a Varese con la première nazionale italiana di Butterfly. Una storia dedicata alla bellezza e alla ritualità, alla fedeltà e all'onore.
Butterfly è una storia d' amore giapponese. Una delle storie d'amore più profonde che mai siano state concepite. Amore sensuale, erotico ma sublime. Butterfly è una geisha, un'artista del mondo che fluttua, canta, danza e vi intrattiene. Il resto è ombra, il resto è segreto. Raccontiamo la
vicenda intima di Butterfly, la sua carica emotiva, la sua purezza, e la sua instancabile attesa in un' atmosfera esotica. La sua solitudine è l' alcova per sognare il desiderato incontro con il suo amato, una Penelope orientale che tesse le trame di un amore infinito, fedele, devoto, che va oltre se stessa. Cio-cio-san, si veste di speranza e aspetta. Aspetta il ritorno del suo amato. E' capace di aspettare e la sua attesa è intrisa di gioia, di ingenue aspettative, di sogni a colori, di incontri che mai si avverranno, di abbracci e di desideri. Ha fiducia, ed è convinta che la sua attesa si possa volgere in gioia nel momento in cui il pennacchio di una nave, un fil di fumo, dividerà in due l'orizzonte delmare di Nagasaki. La nostra Butterfly è la celebrazione della speranza sul confine fra realtà e illusione, dell'affetto materno fino a giungere all' autoeliminazione per la felicità altrui.
Ingresso Gratuito.
vicenda intima di Butterfly, la sua carica emotiva, la sua purezza, e la sua instancabile attesa in un' atmosfera esotica. La sua solitudine è l' alcova per sognare il desiderato incontro con il suo amato, una Penelope orientale che tesse le trame di un amore infinito, fedele, devoto, che va oltre se stessa. Cio-cio-san, si veste di speranza e aspetta. Aspetta il ritorno del suo amato. E' capace di aspettare e la sua attesa è intrisa di gioia, di ingenue aspettative, di sogni a colori, di incontri che mai si avverranno, di abbracci e di desideri. Ha fiducia, ed è convinta che la sua attesa si possa volgere in gioia nel momento in cui il pennacchio di una nave, un fil di fumo, dividerà in due l'orizzonte delmare di Nagasaki. La nostra Butterfly è la celebrazione della speranza sul confine fra realtà e illusione, dell'affetto materno fino a giungere all' autoeliminazione per la felicità altrui.
Ingresso Gratuito.