Busto Arsizio – Non si chiuderà probabilmente il 3 marzo la mostra di fiber art, visitabile al Museo del Tessile di Busto Arsizio e la cui durata dovrebbe essere prolungata per non escludere centinaia di interessati, in arrivo da tutta la Lombardia e dalla Svizzera. Merito della qualità della proposta (le opere di Maria Lai e le installazioni di Franca Sonnino), ma anche del team organizzativo, che vede fianco a fianco risorse pubbliche e private, istituzioni e imprese. Con due abili “registi”: l’assessore alla Cultura Manuela Maffioli e l’avvocato Giorgio Albé. Siamo andati a visitare l’esposizione, nell’auspicio che il modello sinergico visto a Busto possa fare da apripista ad altre iniziative analoghe.