Busto Arsizio – Piccoli nel formato ma giganteschi per la straordinaria bellezza. I Miniartextil, la mostra di arte contemporanea dedicata alla fiber art, torna in città per il secondo anno, arricchita di nuove proposte ed eventi collaterali. Humans, questo il titolo della rassegna, ormai famosa in tutto il mondo, e giunta alla 28a edizione, parte da Como e fa tappa in prestigiose sedi internazionali come Parigi, Venezia, Kaunas, Caudry e Versailles. Ed ora è la volta di Busto dove, per tradizione, storia e cultura trovano un legame speciale, quello con il Museo del Tessile che da sabato 11 maggio, con inaugurazione alle 18, ospita la prestigiosa rassegna.
L’esposizione, allestita nelle sale gemelle, presenta due sezioni: quella dedicata ai “Mini”, con 54 opere di piccolo formato, selezionate da una giuria internazionale, e la sezione “Maxi”, con lavori di affermati artisti, presenti con opere di straordinaria e sorprendente bellezza come l’opera di Manuel Ameztoy, un’installazione di grandi dimensioni che accoglie i visitatori all’ingresso.
Novità di questa edizione è l’istituzione del premio “Miniartextil Città di Busto Arsizio”, realizzata con Agesp Energia. I visitatori della mostra potranno scegliere, fra i minitessili l’opera preferita che si aggiudicherà la prima edizione del premio e che verrà consegnato al vincitore in occasione del finissage della mostra, domenica 9 giugno. L’opera entrerà nella collezione civica d’arte.
Le novità continuano poi con l’iniziativa “Miniartextil X”, messa in campo in collaborazione con Ascom, Associazione cittadina commerciati, che vede 47 esercizi del centro e dei diversi quartieri ospitare, nelle proprie vetrine, altrettanti mini tessili provenienti dalla collezione Bortolaso Totaro. Una sorta di mostra diffusa in città durante la quale i cittadini, visitandola, potranno, attraverso un “passaporto speciale”, creato da Ascom, timbrare 34 tappe del percorso. I primi tre che completeranno il giro riceveranno un viaggio culturale.
“Una collaborazione, un connubio straordinario – sottolinea l’assessore alla cultura Manuela Maffioli – sia col commercio sia con le attività produttive che sta dimostrando come la città stia credendo nella cultura come volano anche di sviluppo economico”.
Tra gli eventi collaterali anche la mostra di Emilia Persenico intitolata “La memoria e l’oblio”, allestita dal 16 al 31 maggio allo studio legale Albè di via Cellini . “Conversazione – Tessuto urbano. Una generazione che ha dimostrato di avere stoffa” è invece l’appuntamento proposto il 30 maggio nel loggiato De Piante di via Zappellini. Sempre nella stessa via ma al civico4, Bottega Artigiana presenta dal 18 maggio al 9 giugno, “Vetrine d’artista”, una serie di incontri con work shop e laboratori per adulti. Infine anche il Cab, Centro Arte Cultura Bustese, espone, da domenica 19 maggio nella piazzetta Grampa, gigantografie a tema.
Anche per i più piccoli sarà riservato uno spazio speciale: nei pomeriggi di domenica 26 maggio, 2 e 9 giugno, al Museo, i bambini potranno vivere una visita guidata raccontata fra le opere di fiber art e partecipare a uno speciale laboratorio.
Miniartextil Humans, Museo del tessile, via Volta 6 Busto Arsizio, (ingresso da via Galvani). Fino al 9 giugno orari: martedì, mercoledì, venerdì dalle 15 alle 19; giovedì dalle 15 alle 21; sabato e domenica dalle 11 alle 19.
Costo del biglietto: intero 7 euro, ridotto 5 per studenti, dai 18 anni ai 26 e gruppi di oltre 8 persone; gratuito per bambini e studenti fino ai 18 anni, over 65,disabili e tutti i giovedì dalle 17 alle 19. Informazioni: T 0331 390351-352 museibusto@comunebustoarsizio.va.it.