L’arte sacra chiama e i turisti accorrono da ogni luogo: è ciò che succede per uno dei più famosi Festival di Teatro Sacro, incastonato nella scenografia naturale a cielo aperto – il Sacro Monte – che è ormai giunto, nel 2019, alla X edizione.

Il Programma:
Giovedì 11 luglio alle ore 21.00 tutti in attesa per il “Christus Patiens” alla sua prima nazionale: lo spettacolo, con la regia di Andrea Chiodi – direttore artistico della Rassegna – e i più prestigiosi nomi della scena teatrale italiana, mette in scena la Passione di Cristo dalla Terrazza del Mosè; il testo, mai rappresentato, è fondamentale per la storia della produzione tragica greca e di grande importanza per la letteratura cristiana: il Christus Patiens di San Gregorio di Nazianzo; Una passione che è una tragedia greca. Si parte dal teatro classico per scoprire la tradizione del tema della passione come punto cardine della storia dell’umanità. Il testo tradotto esclusivamente per l’evento, da uno dei più noti grecisti italiani come Giorgio Ieranò, vedrà il suo debutto nazionale nel cuore del festival, con Mariangela Granelli nel ruolo di Maria e Tindaro Granata in quello del messaggero.

Nello stesso luogo si continua con “Da Medea a Maria”, giovedì 18 luglio alle ore 21.00, con i testi di Euripide messi a confronto con la sacra rappresentazione della voce di una delle più grandi attrici italiane – Elisabetta Pozzi.

Martedì 23 luglio, alle ore 18.00, verrà illustrato da Serena Contini – curatrice della mostra di Guttuso in città – l’affresco dipinto dal maestro alla Terza Cappella – la “Fuga in Egitto”.

Si termina giovedì 25 luglio alle ore 21.00 con un’altra prima nazionale: le letture poetiche da “Le Chemin de la croix” di Paul Claudel; con la voce di un giovanissimo Ugo Fiore che porterà, per la prima volta al Sacro Monte, il testo integrale in lingua francese insieme a Federica Fracassi.

Il Festival
Il festival unisce Tragedia Greca e Dramma Sacro, cultura e paesaggio, valore artistico e promozione del territorio che è ormai diventato un appuntamento annuale: dieci anni di grandi artisti, tra i più importanti della prosa italiana. Tutti si sono affacciati con grande stupore dalla magnifica Terrazza del Mosè, il palcoscenico del nostro festival teatrale che fin dalla prima edizione ha voluto mettere al centro della ricerca drammaturgica le grandi domande dell’uomo. Tanti grandissimi autori, tra i più contemporanei come Aldo Nove, Giovanni Testori, Luca Doninelli, Angela Demattè, Erri De Luca e quelli del passato come San Matteo, Shakespeare, Dante, Eliot e molti altri hanno lasciato il segno.

L’Associazione
L’Associazione Tra Sacro e Sacromonte nasce con lo scopo di dare continuità all’espe­rienza del festival di teatro sacro che da molti anni raduna al Sacro Monte un pubblico sempre più numeroso invitando celebri interpreti del teatro italiano; ha lo scopo di promuovere la cultura a partire da un’identità cristiana e intende proporre iniziative quali incontri, seminari, letture guidate, recital, mostre e spettacoli teatrali che permettano di riflettere sulle domande fondamentali della vita.

Informazioni:
Per tutta la durata del festival è garantito un servizio gratuito di navette e funicolare che collegano la città alla cima del monte;
durante le serate del Festival è possibile iscriversi all’Associazione Tra Sacro e Sacromonte.
www.trasacroesacromonte.it

Daniela Gulino