La Fondazione Carriero, organizzazione milanese non profit che promuove la divulgazione e la valorizzazione dell’arte e della cultura moderna e contemporanea, lancia su instagram il progetto digitale #FondazioneCarrieroTakeAPicture.
Dal 1° al 31 marzo 2018 i visitatori della mostra “Sol LeWitt. Between the Lines” sono invitati a raccontare attraverso una fotografia il loro personale punto di vista sulle opere del padre dell’arte concettuale e gli spazi di Casa Parravicini, sede della Fondazione, utilizzando l’hashtag dedicato. Per partecipare é sufficiente avere un account pubblico su Instagram e condividere una o più foto con l’hashtag #FondazioneCarrieroTakeAPicture entro il 31 marzo 2018. Saranno considerate valide solamente le foto che ritraggono le opere in mostra o gli spazi della Fondazione.
Una giuria composta dai membri della Fondazione avrà poi il compito di selezionare la fotografia più rappresentativa tra quelle taggate con l’hashtag #FondazioneCarrieroTakeAPicture: l’autore verrà premiato con un viaggio in Massachusetts per visitare il MASS MoCA, il museo che ospita la più grande retrospettiva di Wall Drawings di Sol LeWitt, in mostra fino al 2033. La stessa giuria selezionerà inoltre altri 10 scatti che verranno stampati in formato cartolina e distribuiti come omaggio ai visitatori della mostra “Sol LeWitt. Between the Lines” fino al 24 giugno 2018.
Nell’epoca in cui Instagram è un social in ascesa e in cui si parla per immagini, proporre un contest fotografico di questo tipo è una scelta vincente. La Fondazione Carriero, così facendo, fa circolare immagini della mostra e dei propri spazi e ingolosisce i visitatori, curiosi di partecipare ad un progetto che può permettere loro di contribuire attivamente alla comunicazione dell’organizzazione. Questi esperimenti sui social non sono nuovi nelle istituzioni culturali. Qualche esempio? Pensiamo alla mostra attualmente in corso alla GAMEC di Bergamo, dal titolo “Raffaello e l’eco del mito”. Fondazione Carrara e VisitBergamo hanno indetto un contest di un certo appeal: invitano a raccontare attraverso foto e video il bello che ci circonda. La ricerca della bellezza non riguarda solo l’arte ma anche il territorio. I partecipanti possono utilizzare l’applicazione VisitBergamo Contest oppure pubblicare le foto sul Instagram. Le immagini devono essere accompagnate dall’ hashtag #fattoreR. In palio 5 weekend a Bergamo, l’accesso al workshop museo4.0, alla grande mostra, oltre 50 cataloghi d’arte e altri premi esclusivi.
Forse l’esempio più famoso oltreoceano rimane quello del MET di New York, che nel 2009 lancia una nuova pubblicità istituzionale basata sul tema “It’s Time We Met”. L’obiettivo era quello di raggiungere un pubblico più vasto. Considerando il successo ottenuto, il MET è riuscito nell’intento.
I musei citati sono esempi di istituzioni che hanno fatto un uso virtuoso e costruttivo dei social network. La bellezza deve essere comunicata e la rete può essere un mezzo efficace per farlo. Il MET lo ha capito da tempo e anche le realtà italiane si stanno muovendo bene. Questi contest fotografici lo dimostrano.
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Eleonora Manzo