Seduzione culinaria – Foodpower colpisce ancora. Dopo la performance che aveva coinvolto quasi 200 varesini accorsi alla Duet Art nel 2008, Franca Formenti è di nuovo la portagonista, con una performance che nasce dal suo progetto. In contemporanea con l'edizione 2010 del congresso milanese 'Identità Golose', appuntamento di rilievo internazionale dedicato alla cucina d'autore, Beggar's Food | Ho fame / Hai Fame? porta a Milano, in Piazza Argentina, uno stand gastronomico, grazie al quale il pubblico potrà acquistare cibi preparati da alcuni chef d'eccezione. Beggar's Food sarà, infatti, l'occasione per degustare piatti realizzati da alcuni migranti e senzatetto che, in seguito ad un training realizzato dallo staff di 'Dissapore', punto di riferimento importante per il mondo del cibo nelle sue più varie accezioni, hanno acquisito un alto grado di competenza e professionalità nell'ambito della ristorazione. Gli chef offriranno al pubblico che parteciperà alla performance un piatto di zuppa, pietanza legata alla cucina povera. Esempio di social diet, la zuppa è in grado di sedurre il gusto, nutrire in modo sano e rifocillare dal freddo invernale in modo genuino ed economico.

Work in progress –
Un modo per stravolgere la normale routine che vede i più poveri, i clochard, i barboni, gli anziani, rannicchiati ai bordi delle strade della metropoli intenti a chiedere da mangiare. Un'azione che punta a far riflettere sul valore del cibo, sulla sua importanza e sui cambiamenti della società rispetto a questa tematica. Il cibo è oggi il nuovo protagonista della società contemporanea e può divenire anch'esso moda, capace di entrare nel nostro corpo. Il cibo, inoltre, va a toccare direttamente la più intima area della nostra fisicità e diviene visceralmente parte di noi ogni giorno. Il progetto Foodpower nasce proprio dall'osservazione di questo mutamento. Ora è un pogetto solido, è nato infatti nel 2007; è un viaggio collettivo all'interno della privazione e dell'abbondanza, un viaggio all'interno di uno degli elementi strutturali del vivere quotidiano. Nel cibo, infatti, l'individuo cerca la consapevolezza della propria esistenza. "In Foodpower  – si legge nella presentazione – il cibo si oggettivizza diventando un tabù, e in questo senso diviene opera d'arte. Come un sextoy, una volta bacchettato come un gioco osceno, diviene un oggetto di design, da esibire senza vergogna e tabù. Il cibo diviene la possibilità per riflettere sul proprio corpo, spesso mercificato come oggetto di profitto dalle multinazionali".

Dissapore presenta
Beggar' s Food
Ho fame / Hai Fame?

FoodPower performance
Martedì 2 Febbraio 2010 ore 17.30
Piazza Argentina, Milano
Concept: Franca Formenti
www.foodpower.it; www.dissapore.com
Info: info@foodpower.it; press@digicult.it