"Tra tecnica e poesia" è il ficcante titolo della mostra personale di incisioni e dipinti di Francesco Ferro aperta a Garbagnate Milanese.
La mostra racchiude in sé il percorso artistico e progettuale dell'autore di Caronno Pertusella ma nativo di Luzzi e nasce dall'intenzione di mettere in evidenza due grandi filoni: i sistemi meccanici e tecnologici che talvolta arrivano ad inframmezzarsi con la vita di tutti i giorni, con nuove forme di androidi, realizzati sotto l'impulso delle nuove scoperte scientifiche e fisiologiche. Nelle opere è così possibile imbattersi nelle sorprendenti applicazioni della robotica, della tecnologia scientifica che danno origine a ibridi o cyborg. Così, la tecnica pittorica focalizza il problematico rapporto tra l'essere umano e la tecnologia, tra la realtà effettiva e quella virtuale, tra l'emozione e la razionalità.
Dall'altra parte, si afferma la poesia, la sensibilità soggettiva di Francesco Ferro espressa attraverso le più fedeli rappresentazioni di scorci cittadini, di ricordi, di storia, di sentimenti incisi su lastre che danno vita a delicate incisioni. Le sue acqueforti sono delle vere e proprie riproduzioni della realtà, avvolte in una luminosità quasi irreale, fantastica, in un'atmosfera poetica e fuori dal
tempo. Di grande interesse sono poi alcune incisioni che riprendono Garbagnate agli inizi del ‘900.
L'autore, nato a Luzzi (CS) nel 1948, si trasferisce agli inizi degli anni '70 a Garbagnate Milanese. Si avvicina alla pittura da autodidatta, e solo successivamente frequenta la scuola civica di pittura a Caronno Pertusella, sotto la guida dei maestri Gerli, D´Auria e Vanni Saltarelli.
Frequenta corsi di acquaforte e di litografia a Urbino, avendo la preziosa occasione di approfondire le varie tecniche di incisione. Partecipa a diverse mostre collettive e personali di livello nazionale ed internazionale e le sue opere sono presenti in gallerie pubbliche e private. Il suo si può qualificare davvero come un personalissimo tragitto di spazio e di tempo che sembra preconizzato nelle opere giovanili e che diventa parte integrante di quelle successive. Tanto i corpi quanto i sentimenti paiono volteggiare, involarsi e scivolare nella ripetizione delle segnature e nelle velature dell'acquaforte. La sua produzione artistica ha ricevuto commenti e recensioni anche da Paolo Torresan, critico d'arte e architetto di Busto Arsizio.
Mostra personale di Francesco Ferro
Garbagnate Milanese, Corte Valenti, Via Monza 12
Dal 24 settembre al 9 ottobre 2011
Orari: da martedì a venerdì, dalle 15.30 alle 18.30
sabato e domenica, dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00
Per maggiori info.: tel. 02 99073700