Al secondo tentativo – Gli FRP2 erano già nella rosa dei finalisti della scorsa edizione del Premio GhigginiArte giovani. Filippo Piantanida e Roberto Prosdocimo, che nel frattempo hanno cambiato il nome d'arte, da 'Realismo Cubonauta' a FRP2, si sono aggiudicati quest'anno il primo posto. Con 48 voti hanno staccato gli altri giovani partecipanti dell'ottava edizione, provenienti da tutta la Lombardia, a dimostrazione della continua estensione della manifestazione varesina. Scenografie immobili, vuoti che vengono colmati solo con lo sguardo dello spettatore. Una maniacale ricerca della perfezione, dell'equilibrio della scena, della freddezza dei soggetti, bambini soprattutto, che focalizzano l'attenzione di chi osserva, divenendo icone senza spazio e senza tempo. Gli sfondi, gli ambienti, piccoli o grandi che siano, vengono scelti dai due fotografi tra la quotidianità e la notorietà: dall'interno di una chiesa, un angolo di città, fino ai noti contorni del Principe di Savoia e il Teatro alla Scala di Milano.
L'arma vincente – Una serie di lavori 'Untitled', che sta crescendo, che sta acquistando maturità, rimanendo ferma sulle basi iniziali. Che cosa ha colpito quindi il pubblico quest'anno, a differenza della scorsa edizione che li ha portati sul podio? Secondo i due artisti proprio questa continuità, questa coerenza nella ricerca sempre più profonda e legata ad un nuovo modo di vedere le cose. 'Continueremo sulla direzione intrapresa, riempire spazi estremamente vuoti con elementi aggiuntivi che daranno la possibilità di connotarli di più con l'essenza dei nostri soggetti', spiegano i due giovani. Questi studi fotografici sono già stati presentati da FRP2 in diverse occasioni, ma saranno nuovamente protagonisti nella mostra personale che la Galleria Ghiggini riserva ai vincitore del Premio Arte Giovani, nella stagione espositiva autunnale. Era l'ultima possibilità, vista l'età (30 anni entrambi), per i due giovani di partecipare al Premio e sono contenti di aver ottenuto questo riconoscimento, che dopo Luigi Christopher Veggetti, vincitore dello scorso anno, presenta altri validi protagonisti del panorama artistico contemporaneo.
Tra i premiati – Al secondo posto, con 41 voti, si è classificato, secondo le votazioni della Galleria, Riccardo Garolla di Tradate, giovane alunno dell'Accademia di Belle Arti di Brera. Terzo classificato Luigi Consolandi (11 voti), 25 anni di Milano. Ai vincitori e al secondo classificato è stata consegnata una targa donata dal Comune di Varese, tutti i partecipanti e i membri della giuria artistica hanno ricevuto una copia in dvd dello speciale tv realizzato da Artevarese.com, La6 tv e Rete55, dedicato ai giovani e una pubblicazione di Gottardo Ortelli.
Comunicazione contemporanea – Più di 700 voti ha raggiunto la prima edizione del Premio Artevarese giovani ideato dal nostro portale. Una pagina interamente dedicata ai finalisti, in cui il pubblico ha votato, decretando il proprio vincitore. E' Federico Lissoni che con 139 voti si è aggiudicato la possibilità di esporre i lavori pittorici sulle pagine on – line del sito, a partire dal mese di novembre, in concomitanza con l'esposizione degli FRP2 in Galleria. Lissoni ha ricevuto anche una targa, donata al Premio dalla Provincia di Varese. Sul portale artevarese.com secondo classificato Andrea Mattoni con 114 voti e terza Gabriela Bodin (102 voti).
Arte e linguaggio del XXI secolo – 'La ricerca artistica di Lissoni parte da quella particolare tipologia di immagini chiamata 'grafica segnaletica' che, nata con l'avvento di Internet e poi rapidamente diffusasi grazie alla sviluppo crescente della Rete, può essere considerata il nuovo volto della comunicazione breve. Tale insieme di segni e indicatori è stato creato per una mera questione pratica, ovvero consentire all'utente del sito un accesso ed una navigazione chiara ed immediata', scrive Luca Tosi presentando il giovane artista. Un'espressione pittorica che colpisce a prima vista l'occhio dello spettatore: colori sgargianti e contorni ben definiti. Un punto di riferimento attuale, la grafica della segnaletica, immediata quanto affascinante. Un innesto tra tecnologia e pittura, in cui però il mezzo telematico è contemplato solo nella prima fase del lavoro, per gli schizzi; la libertà creativa dell'artista, il gesto, il pensiero d'impatto, muta l'opera precedentemente pensata davanti ad un monitor.
Voglia di freschezza – La Galleria Ghiggini ha cambiato volto proprio durante la mostra collettiva dei giovani finalisti del Premio. Chi entra nell'atrio dello spazio espositivo, non può fare a meno di notare che la porta ha assunto un nuovo volto. Un omaggio di Carlo Malnati, tra gli ultimi ospiti illustri in mostra e legato alla Ghiggini da molto tempo. Una tavolozza impreziosita da un aggiunta materica, una cornice che racchiude il marchio storico della galleria.
La mostra collettiva dei ragazzi finalisti del Premio GhigginiArte giovani VIII edizione prosegue in Galleria Ghiggini fino a sabato 2 maggio 2009. Sul sito www.ghiggini.it e in mostra è possibile trovare il numero speciale di GhigginiArte dedicato ai giovani finalisti.