Da sempre l'Associazione degli Amici della Badia di San Gemolo in Ganna ha perseguito non soltanto lo scopo del "riscatto" e restauro del celebre e antico monumento di Ganna, ma anche la sua rinascita come centro culturale, con particolare attenzione ai nessi con le molteplici attività variamente fiorite nel territorio circostante, a suo tempo rese intensamente vitali proprio dalla presenza monastica in Valganna.
E tra queste di certo non può mancare una speciale attenzione alla tradizione dell'arte ceramica che, da tempo antico, ha trovato varie attestazioni in Valcuvia".
Grazie alla terra – Uno dei motivi "scatenanti" questa affascinante forma d'arte è proprio la caratteristica locale del territorio, la disponibiulità di materiali argillosi, reperibili in Valcuvia e la disponibilità di fornaci attive anche per la lavorazione dei laterizi. Rispondendo a una sollecitazione che si è ideata e sostenuta con il supporto della Fondazione Maria Giussani Bernasconi per il Restauro d'Arte e per gli Studi Umanistici, si è realizzata una collezione di opere prevalentemente classificabile come provenienti da manifatture cosiddette di "Ghirla", ma anche d'altra provenienza, pur sempre nell'ambito locale della Valcuvia, così che si potesse costituire una sezione museale apposita, entro alcuni locali della restaurata Abbazia.
Il video allegato spazia in lungo e in largo per la collezione, allestita in un'apposita sezione museale.