Sagrada Familia
È già un capolavoro, nonostante non sia ancora conclusa – Questa considerazione è sufficiente a rendere l'idea della colossale grandezza e magnificenza della Sagrada Familia di Gaudí, che si prospetta come una delle più innovative, originali e audaci costruzioni architettoniche che siano mai state concepite.
Nata come un inno alla fede e come un canto ispirato alla bellezza del creato, la Sagrada Familia era stata pensata nella mente di Gaudí come "l'ultimo grande santuario della cristianità": dunque un progetto imponente e grandioso, sia nelle sue dimensioni che nella sua spiritualità. Per questo motivo è ricchissima di rimandi metaforici e di allegorie mistiche, nascoste nelle pieghe delle sue decorazioni e nelle sculture che la adornano. Ad esempio, le otto guglie finora già realizzate hanno sulla cima dei grappoli d'uva, che rappresentano i frutti spirituali, in riferimento alla parabola evangelica della vite e dei tralci.
Ma anche le sue proporzioni architettoniche contengono allusioni simboliche. Ad esempio, la guglia di Cristo, non ancora costruita ma pensata come la più alta, raggiungerà i centosettanta metri di altezza e sarà sormontata da una grandissima croce: però l'altezza totale di questa guglia risulterà tuttavia inferiore di un metro rispetto all'altezza del monte Montjuïc, un
promontorio situato a sud di Barcellona, poiché Gaudí credeva che il suo lavoro non dovesse superare quello di Dio.
Tutti i particolari della Sagrada, le colonne, le volte, la luce, le sculture, le vetrate, gli arredi, le decorazioni, si possono ricondurre ai "tre grandi libri dei quali Gaudí si nutriva come uomo, come credente e come architetto: il libro della natura, il libro delle Sacre Scritture e il libro della Liturgia" (Benedetto XVI). L'unità tra forma, funzione e simbolismo che ne deriva, costituiscono la profonda originalità di questo luogo, che ogni anno è meta di milioni di persone. Per chi l'ha visitata, la Sagrada Familia ha regalato certamente un'esperienza ineguagliabile.
La mostra allestita all'oratorio di Bizzozero, intitolata "Una vita per la bellezza. Gaudí e la Sagrada Familia", cerca di riportare l'immagine di questa grandiosità e di spiegarne le ragioni attraverso la vita e la figura di Gaudí, del quale è in atto il processo di beatificazione.
I visitatori della mostra potranno percorrere un itinerario in quattro tappe che evidenziano la vita di Antoni Gaudí e le sue opere, la Sagrada Familia, la facciata della Natività e i testimoni della fede dell'architetto catalano. Si potranno anche ammirare piccoli modelli costruttivi e video con splendide immagini dei suoi lavori in corso, che si prevede possano concludersi verso il 2026. In effetti, ad oggi la Sagrada Familia è l'unica cattedrale in costruzione in Europa -da 129 anni- che coinvolga in modo stretto e significativo fede, arte e bellezza. In seguito al completamento delle volte della navata centrale, l'undici novembre dello scorso anno il Papa l'ha consacrata, aprendola al culto e proclamandola basilica minore per la sua importanza storica e religiosa.
La mostra ad essa dedicata è stata organizzata dalla Parrocchia di Bizzozero con la collaborazione dell'Associazione Don Luigi Antonetti, e realizzata dal Movimento Fides Vita di San Benedetto del Tronto.
Inaugurata sabato 24, la mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 2 ottobre.
Una vita per la bellezza. Gaudí e la Sagrada Familia
Dal 26 settembre al 2 ottobre
Oratorio di Bizzozero
Piazza Sant'Evasio 5
Orari: dal 26 al venerdì 30 settembre dalle 16.00 alle 19.00
sabato 1 e domenica 2 ottobre dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00
Ingresso libero con disponibilità di visite guidate
Durante la settimana saranno anche allestiti laboratori e attività per i bambini
Per le visite di scolaresche, anche al mattino, è possibile prenotarsi telefonando al 328 7227314.