Renato Guttuso ha tracciato la linea del realismo italiano, pennellando, con la sua calda mano mediterranea, i funerali del capo del comunismo italiano Palmiro Togliatti corpi di braccianti in lotta e camicie rosse garibaldine, masse di contadini, intenti a occupare le terre, e comizi di quartiere.
Queste immagini, immortalate sui quadri cardine dell’arte sociale del pittore di Bagheria, non sono presenti nelle sale di Villa Mirabello dove, dallo scorso mese di maggio, è in corso la mostra dedicata a Guttuso che, in cinque mesi, ha già fatto staccare più di diecimila biglietti.
Il percorso varesino, allestito con 25 dipinti in esposizione fino al 6 gennaio, verrà offerto gratuitamente agli studenti delle scuole medie, che saranno accompagnati nelle loro visite a Villa Mirabello da guide d’eccezione: i ragazzi che frequentano l’ultimo anno del liceo classico Ernesto Cairoli di Varese, come spiega Serena Contini, curatrice della mostra e anima dei musei civici.
È stato Salvatore Consolo, il preside del Cairoli, a occuparsi personalmente della preparazione degli studenti.
Il sindaco di Varese Davide Galimberti, superata quota diecimila visitatori, punta a far diventare protagonisti della mostra i giovani.
Già diecimila per Guttuso, ora largo ai giovani
Prosegue con successo la mostra sul Maestro di Bagheria, a Villa Mirabello di Varese, dove ora gli studenti delle scuole medie potranno entrare gratuitamente, accompagnati da guide speciali: i ragazzi che frequentano l’ultimo anno del liceo classico Ernesto Cairoli di Varese