Un appuntamento davvero da segnarsi in agenda, sabato 6 agosto, allo Spazio Moderno, Giorgio Melzi, milanese di nascita e giramondo per vocazione (Milano, Parigi, Pechino…) si presenta, dopo il successo di pubblico riscontrato a Roma alle Scuderie di Palazzo Ruspoli, al pubblico aronese con una sorprende serie di opere dal titolo "Carte d'autore".
Non si tratta di carte da gioco ma di una giocosa riproposta della carta come materiale grezzo e pregiato, supporto nobile quanto la tela ma ancora più complice di un artista che è in grado di mescolare modernità e tradizione, che vive colore e materia come indivisibili elementi di una visione atemporale dell'arte.
Materia, colori, esperienza sensoriale – Uomo, Maestro, grande artista contemporaneo. Il percorso artistico di Giorgio Melzi va dal figurativo all'astrazione, sino all'action-painting (pittura d'azione e gestuale). È quest'ultima l'espressione di uno stato d'animo, lo scoppio di una carica di energia, l'esplosione di una pulsione interiore che non si sviluppano secondo un predeterminato progetto, ma seguono quasi automaticamente un incontrollabile impulso del profondo, con evidenti richiami, anche se con esiti formali del tutto diversi, all'Espressionismo, per la violenza del linguaggio, al Dadaismo, per la carica di ribellione, ma soprattutto al Surrealismo. Come il Surrealismo, infatti, l'action painting esalta la
supremazia dell'inconscio, il valore automatico del risultato, che non dipende da scelte formali o concettuali coscienti, ma è frutto del gesto puro, di un automatismo psichico che delinea forma e contenuto liberamente ed irrazionalmente, che non vuol spiegare ma solo esprimere. I colori di Melzi esplodono così in una perfetta simbiosi tra le antiche tecniche basate sul setaccio, l'acqua e la cellulosa e le linee di una ricerca costante che mette al primo posto l'uomo e la sua necessità di provare e trasmettere emozione. Questo è Giorgio Melzi, artista in perenne evoluzione pittorica.
Un nuovo Spazio per l'arte. Una trentina di fogli "appesi" con le pinzette del bucato, insofferenti di cornici e recinti, liberi invece di librarsi negli sconfinati territori della fantasia, animeranno per tutto il fine settimana lo Spazio Moderno di Arona, di una città che vive la proposta culturale e ne fa un punto fermo. Con questo evento si aprono ufficialmente le porte (quelle originali) dello Spazio Moderno ad un artista che vuole, crede, condivide con gli aronesi il progetto di rendere la location un punto di "forza" per eventi culturali ed esposizioni. Lo spazio è stato per lungo tempo un cinema, un luogo di ritrovo e di aggregazione per gli abitanti del posto; durante la ristrutturazione questo aspetto è stato fondamentale. Circa 400 mq suddivisi in quattro zone distinte ma ben collegate tra loro. Archi, vetrate, giochi di luce, pareti con mattoni a vista, tappeti stesi sul pavimento accompagnano il visitatore alla scoperta di uno spazio espositivo sorprendente, che ben si presta ad accogliere le opere di grandi artisti di livello internazionale, proprio come il Melzi.
Giorgio Melzi, Carte d'Autore
sabato 6 agosto 2011 dalle 16.00 alle 22.30
domenica 7 agosto: 10:00 – 12:00; 16:00 – 19:00
Arona, Spazio Moderno, Via Martiri della Libertà, 36
Ingresso libero