Oteri, figurazione surreale – La mostra che da sabato 10 luglio sarà ospitata presso la Sala Civica Oriana Fallaci di Somma Lombardo ruota intorno al tema della figura, ma soprattutto intorno alla figura stessa di un maestro come Giovanni Oteri, il quale ha voluto riunire intorno a sé le nuove leve della pittura sommese: Luca Dellantonio, Ornella Nicola e Giovanna Redi. Oteri nasce a Reggio Calabria nel 1946, nel 1967 frequenta gli ambienti romani e nel 1969 incontra e frequenta Giorgio De Chirico e Mario Tozzi. Negli anni Settanta frequenta i corsi di nudo a Brera, tramite i quali approfondisce il suo stile surreale e metafisico. Numerose le mostre cui ha partecipato, in Italia e all'estero. Oggi vive ad Arsago Seprio e, superato un periodo difficile, torna oggi a condividere la sua arte, con altri giovani artisti e con il pubblico.
Un maestro generoso – "Visioni – la figura nell'arte", a cura di Lorenzo Schievenin Boff e con il patrocino dell'Assessorato alle Cultura e della Pro Loco di Somma Lombardo, nasce dunque dalla volontà, da parte del maestro, di mettersi in relazione con i giovani pittori, per renderli partecipi della sua lunga esperienza artistica e per condividere con loro il suo amore per l'arte: "un esperimento, un laboratorio artistico, nel quale ciascuno ha condotto la propria riflessione intorno all'eterno tema della figura umana" commenta Silvana Angela Ferarrio. Oteri presenta così 14 studi preparatori di altrettanti quadri, già realizzati, come un vero maestro che
generosamente mostra a più giovani allievi il cammino per arrivare all'opera compiuta. Al centro delle sue opere c'è sempre la figura femminile: la donna espressione di perfezione e bellezza, ma anche la donna-oggetto, la Grande madre e l'immagine sacra.