Pentagramma artistico – Un'incessante improvvisazione che si libera sempre più dalla sua partenza figurativa per fare emergere con evidenza i valori del gesto e del segno e, successivamente, della materia. Forse in questo modo si potrebbe chiosare l'arte di Giulio Adobati, il nuovo ospite dello Spazio Zero di Gallarate.
Un'arte, la sua, forse non immune da qualche suggestione di Hofmann o di Gorky, una produzione che si avvicina al concetto di "improvvisazione" come è stato formulato nella musica jazz, esperienza unica ed irripetibile che il musicista fa per mezzo del suono.
La mostra, intitolata "La pittura come racconto tra forma e materia" e aperta fino a domenica 25 aprile, raccoglie i lavori realizzati da Giulio Adobati tra il 2001 e il 2010, prevalentemente a olio su tela, con occasionali innesti di altri materiali quali legno, metalli, acrilici. La forza del gesto, espresso in dense spatolate e pennellate corpose, crea una tela di potente impatto, dove esplode una vitalità dirompente capace di destare suggestioni sempre nuove. Spessori densi come magma che assimilano la materia e l'immagine diventano
registrazione della foga creativa che passa attraverso il braccio e il pennello dell'autore.
Arte e pneuma – "Percorrere la storia creativa di Giulio Adobati significa riconoscere un uomo e un artista che innanzitutto nutre una grande fede nell'arte e nella sua forza propulsiva. Da qui la necessità tutta sua di raccontare, di narrare e di evocare attraverso la materia sensazioni, sogni, ma anche memorie, percezioni visive interiorizzate." Così Francesca Marcellini inizia la presentazione della mostra che verrà inaugurata sabato 10 aprile.
Nato e cresciuto in una valle alle pendici del Monte Rosa, Giulio Adobati riporta nei suoi quadri il mondo naturale, proponendo composizioni di vita traboccante, realizzate attraverso una singolare energia creativa che non si esaurisce mai. Ha collaborato anche con il maestro scultore Sangregorio e ricevuto recensioni da critici di fama nazionale; ha esposto recentemente in una collettiva all'Infantellina Contemporary di Berlino.
La pittura come racconto tra forma e materia
Mostra di Giulio Adobati
Dal 10 al 25 aprile 2010
Spazio Zero, via Ronchetti 6, Gallarate
tel./fax 0331.777472
Inaugurazione sabato 10 aprile alle ore 18.00
Orario: da martedì a sabato 17.00 – 19.00,
domenica 10.00 – 12.00 / 16.30 – 19.00; lunedì chiuso
ingresso libero