Il tema del viaggio, tanto geografico, quanto storico, è ciò che caratterizza la personale dell'artista Van Eyck, nella sua recente esposizione presso lo Studio d'Arte Liberty di Angera.
Viaggio geografico, perché l'autore è interessato alla natura e alla scoperta di nuove culture; e viaggio storico, perché è interessato a mettere in rilievo quei personaggi di rilievo che hanno fatto la storia del secolo scorso.
La sua percezione del mondo viene spesso espressa in modo surrealista, mescolando e confondendo aspetti di realismo con parvenze oniriche, ispirato cioè nel senso di un cambiamento, di una rivoluzione della realtà attuale verso una realtà migliore, forse ideale e utopica, appunto onirica, ma che dedichi più attenzione al benessere dell'uomo nel futuro. Con i suoi dipinti l'artista ambisce ad evocare sentimenti di dolcezza e bellezza, ma intende altresì indurre ad una presa di coscienza delle responsabilità che il genere umano ha riguardo il proprio futuro nella creazione di un mondo sempre migliore.
Kees van Eyck è nato nel gennaio del 1951 a Utrecht, in Olanda, e le sue radici genealogiche si spingono fino
all'antica cittadina di Maaseik, luogo d'origine dei famosi pittori Jan e Huber van Eyck. Ha fatto studi artistici presso la Royal Academy of Art and Design in Hertogenbosch, al Dipartimento di Grafica, Disegno e Pittura.
Le sue opere d'arte esprimono la sua percezione realistica del mondo, ricalcando in questo la tradizione tipica della pittura fiamminga. Ad ogni modo, la fonte della sua ispirazione artistica può altresì essere ricercata nella corrente del surrealismo europeo, nell'iperrealismo americano e nel fotorealismo. Le influenze indotte da questi generi stilistici possono essere viste nella sua visione espressiva estremamente realistica del mondo, fin dai suoi dipinti degli anni '70, fino agli odierni.
Nella sua raccolta di "Ritratti di icone del periodo post-bellico del 20° secolo", van Eyck ha introdotto il tema dell'iconografia nella nostra epoca storica. I ritratti di personaggi celebri sono significative caratterizzazioni di star del cinema, vip della televisione, cantanti, e uomini influenti della politica e della filosofia. Attraverso
questi loro ritratti, l'artista intende omaggiare individui dotati e talentuosi, che hanno influenzato lo sviluppo del genere umano lasciando il loro segno indelebile nei loro rispettivi campi.
La racconta "Uccelli extra-ordinari" è il risultato dell'amore che l'artista nutre nei confronti della natura. Durante i suoi viaggi in Slovenia e in altri luoghi, la sua attenzione è stata sempre attirata in modo particolare dagli uccelli: per lui, essi rappresentano la vera essenza della libertà e dell'infinità della natura dello spirito umano, che aspira all'eternità. Gli uccelli ci ricordano la responsabilità che l'uomo deve avere nei confronti dell'ambiente in cui vive, in quanto è la sua casa e che, per vivere sano, deve coltivare e custodire.
Insieme con un suo amico, lo scrittore e poeta Frits Schöne, ha pubblicato un libro intitolato "The Dead Thunderstorm", con la storia di un viaggio, avente come protagonista una ragazza, alla scoperta di nuove culture: gli indigeni americani, gli aborigeni australiani, gli eschimesi, ed altre civiltà. Il libro contiene naturalmente le splendide illustrazioni dell'artista, che formano quasi un "reportage fotografico" di questa immaginifica avventura.
Ancient Voyages di Vaneyck – Vanoak
Dal 6 al 12 luglio 2013
Angera, Studio d'Arte Liberty, piazza Garibaldi 12
Orari: da martedì a sabato dalle 21.00 alle 23.00
domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 19.00
Info: Tel. fax: 0331930500
keesvaneyck@gmail.com