
Le opere in mostra comprese tra il 1974 e il 1976 definiscono il periodo analitico dell'artista con la presenza di due lavori degli anni precedenti come "Dimensione memoria" concepite tra il '72 e il '74.
Dopo i normali studi, Ortelli frequenta l'Accademia di Brera divenendo nel '62 assistente della cattedra di Pittura, di Domenico Cantatore e nel '74 titolare della stessa, prima all'Accademia di Foggia poi a Firenze, infine a Brera, dove ricopre anche il ruolo di vice Direttore. Nel 1963 inizia l'attività espositiva. Il decennio successivo lo vede alla Biennale d'Arte a Milano e a "America-Europa a Modena. Negli anni '80 è al PAC di Milano, a Casa Macchiavelli a Sant'Andrea di Percussina e alla Biennale d'Arte a Venezia. Nel '93 espone alla Galleria d'Arte Moderna a Verona e due anni dopo al Museo della Permanente a Milano. Parallelamente all'attività artistica, ha ricoperto incarichi come Direttore del Museo Butti di Viggiù e come Presidente del Premio Letterario Piero Chiara.
Nelle opere in mostra in Galleria si nota come la totalità della pittura di Ortelli si origina su monocromie di base atte a accogliere percorrenze diagonali che di poco si discostano dalla tonalità di fondo.

V'è in "Tempo liberato", una interruzione tonale atta a sospendere l'azione segnica in due distinti spazi, quasi a volere concedere all'opera, un lungo sospiro. A scandire l'idea di indicatore, posto accanto a "Territorio", un unico di quattro tele, una sottile asta arcobaleno, forse dotata di magici poteri, a definire, nelle ampie e colorate geometrie labirintiche, una possibilità di percorrenza, ma anche la via del ritorno, o, nel mutare della gradazioni, una sosta tale da permettere a un pensiero di compiersi nella sua pienezza.
Gottardo Orrtelli – Immersione totale
Milano – Galleria Antonio Battaglia, via Ciovasso 16
Fino al 28 gennaio
Orari: martedì-venerdì 16-19,30; sabato 11-13,30/16-19,30
Milano – Galleria Antonio Battaglia, via Ciovasso 16
Fino al 28 gennaio
Orari: martedì-venerdì 16-19,30; sabato 11-13,30/16-19,30