Non è un caso che l'Aiap abbia deciso di dedicare la sua ultima mostra a un eclettico designer messicano, dato che German Montalvo si è formato presso la Scuola del Libro dell'Umanitaria di Milano, dove ha frequentato i corsi di Alberto Bolognini, Franco Origoni, Aldo Colonetti e Angelo Colella. A indirizzarlo verso l'Italia fu la fotografa Mariana Yampolsky, di cui Montalvo fu per alcuni anni assistente, grande amica dei grafici Albe e Lica Steiner, che dal 1947 al 1948 vissero in Messico e collaborarono al Taller de la Grafica Popular.
Rientrato nel suo paese nel 1977, Montalvo iniziò una intensa collaborazione con la Imprenta Madero, progettando la grafica di rassegne cinematografiche, teatrali, musicali e di importanti esposizioni d'arte. Specializzatosi soprattutto nel progetto a servizio di iniziative culturali, meno vincolato alle richieste della committenza e più aperto alla fantasiosa creatività dell'artista, si è però impegnato anche in altri ambiti progettuali, tra cui il design di mobili, realizzati riciclando materiali d'imballaggio, e di gioielli.
La mostra allestita all'Aiap presenta una selezione di gioielli e di manifesti che rispecchiano il suo particolare linguaggio grafico in cui figure reali si intrecciano a figure fantastiche, creando immagini ora poetiche e fiabesche ora più drammatiche, ma sempre in un certo senso visionarie, che spesso rielaborano motivi della cultura e della tradizione messicana.
Figure reali e immaginarie
Poster e gioielli di German Montalvo
Galleria Aiap
via Amilcare Ponchielli 3 – Milano
Dal 17 aprile all'8 maggio 2012
Orari: dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 18:00; ingresso gratuito