Lutto nel mondo della cultura. Si è spento, a 76 anni, Federico Roncoroni, scrittore, linguista, erede testamentario di Piero Chiara (del quale fu amici e stretto collaboratore), nonché studioso e profondo conoscitore di D’Annunzio.
La famiglia ha annunciato così la sua scomparsa:
«Ciao ciao Federico
Come si racconta un ultimo viaggio?
Come si può dire grazie? Grazie per l’attenzione e l’affetto che, in questi ultimi anni trascorsi insieme, qui Federico ha ricevuto e che sinceramente ricambiava.
Lui, forse, ci avrebbe consigliato di essere semplici. Di dire: «Care amiche e cari amici, uno per uno e tutti insieme, vi sono grato per l’amicizia e la compagnia.»
La morte risale a domenica, ma la notizia, su espressa richiesta dello stesso intellettuale, è stata diffusa soltanto dopo delle esequie, svoltesi in forma privata questo pomeriggio.
Numerose le pubblicazioni da lui firmate. A cominciare da quella Grammatica Essenziale della Lingua Italiana, edita da Mondadori, ancora oggi tra i testi di riferimento delle scuole italiane.
Fondamentale il suo apporto al Premio Chiara e all’associazione Amici di Piero Chiara, guidata da Bambi Lazzati e presieduta da Romano Oldrini.