Arte in famiglia – Verrà inaugurata sabato 15 a Villa Delfina la mostra dedicata agli artisti della famiglia Gnocchi, e sarà visitabile anche tutta domenica, giusto il tempo per gli scambi degli auguri di Natale. Due giorni per vedere le opere di artisti accomunati non solo dal legame di parentela stretta, ma anche dalla passione per la pittura, insinuatasi nella vita del nonno tanto da "contagiarne" in qualche modo anche gli eredi.
Pittura di tradizione – Il nonno Guido, legato indissolubilmente alle sue origini tanto da firmare le sue opere "Guido da Cedrate", ha dedicato la sua arte alla pittura paesaggistica fatta di vecchi cascinali lombardi, boschi e laghi. Legato all'influsso del maestro Ercole Margotti, introduce la sua personalità nella pennellata sciolta, luminosa e dolce che si ritrova nei riflessi delle acque, e in quella materica del fogliame degli alberi.
Echi rielaborati – Il figlio Franco invece, pur prendendo spunto dalla fine abilità paterna, si esprime attraverso una pittura spatolata a grandi macchie dai toni chiari; elementi di un realismo pittorico pervaso da un poetico chiarismo.
La sperimentazione – Andrea, il nipote, è l'unico della famiglia che affronta la preparazione accademica frequentando Brera. Gli studi gli permettono di sperimentare e di aprirsi a nuovi orizzonti di ricerca che lo portano a trattare temi legati all'industria e alla meccanica, per poi tornare negli ultimi anni alla descrizione di una natura mediata dal sentimento e dal colore, che non fa parte del soggetto dell'opera ma che lo "ricopre" , simile a un velo trasparente che racconta l'essenza della visione dell'artista.
Guido, Franco e Andrea Gnocchi: tre generazioni a confronto
15 e 16 dicembre 2007a cura dell'Associazione Vivere Crenna
Inaugurazione sabato 15 dicembre ore 16,30
Villa Delfina, Via Donatello- Gallarate
Orari: sabato 15 ore 16,30 – 19,00;
domenica 16 ore 10,00 – 12,30 / 14,30 – 18,30