Vecchiume? Bye bye! – Un tavolino, una lampada, un bauletto, una sedia, un portagioie, un appendiabiti, un vassoio, una biscottieria in latta non ci servono più? Dobbiamo disfarci di oggetti che non usiamo più e che occupano spazio inutile nelle nostre cantine o soffitte? Assolutamente no! I vecchi oggetti possono tornare ad avere valore e utilità grazie ad un lavoro di recupero e restauro. Ce lo consiglia la Fonderia delle Arti che per il prossimo week-end propone uno stage intensivo, rivolto alla personalizzazione di oggetti inutilizzabili. Marianna Gullì, restauratrice di opere d'arte e decoratrice, guiderà i partecipanti al recupero di oggetti e mobili (ogni stagista porterà il proprio), attraverso l'uso di diverse tecniche: dalla velatura allo stracciato, dalla tamponatura allo stencil ed altro. La particolarità è che lo stage offre l'occasione di stare a contatto con l'arte e con altre persone durante l'arco di due intere giornate di lavoro, anche durante il pranzo che verrà preparato dall'Associazione Culturale Bianco Nero e si consumerà nei locali della Fonderia delle Arti.
Il costo complessivo dello stage (comprensivo di pranzo e materiali) è di 150 Euro. La sua attivazione è prevista con un minimo di 8 persone. Per maggiori informazioni e per prenotazioni telefonare ai numeri 0332 426390; 368 3731105 (risponde Giuseppe d'Elìa), o inviare una mail a fonderiadellearti@hotmail.it. Lo stage si terrà presso Fonderia delle Arti Piazza E. Baj 3 Gurone di Malnate (VA) Sabato 27 e domenica 28 marzo 2010 nei seguenti orari 9.30-12.30, pausa pranzo; 13.30-17.30.