MAGA.jpgRidendo e scherzando – La Pro-Loco della Città dei Due Galli organizza, nella sede del Museo MAGA fino al 18 novembre, la diciottesima edizione del Premio Internazionale "Humor a Gallarate", dedicato a Marco Biassoni, uno dei più grandi Maestri italiani della grafica, scomparso nel 2002. L’obiettivo è testimoniare i notevoli contenuti creativi del pensiero umoristico, che contribuisce non poco allo sviluppo della socialità consapevole, innovativa, pluralistica e tollerante.
Il tema scelto è quello del Teatro. Proprio a Gallarate, infatti, vi sono ben quattro palcoscenici, ognuno con la sua storia da raccontare, da ripercorrere.

Il personaggio – Marco Biassoni nasce a Genova nel 1930. Fonda, nel 1956, lo Studio Firma con i colleghi Bernazzoli, Costantini, Luzzati, Piombino e Veruggio. Tra i loro clienti figurano Esso, Shell, Italsider, Ilva, Siac, Gruppo Finmare. Biassoni si interessa anche di cinema, teatro e animazione e si cimenta nelle prime regie e nel disegno animato. Nel 1959 crea il suo primo personaggio a strisci: Lingottino. Nel 1961 si trasferisce a Milano ed esordisce sulle pagine del quotidiano "Il Giorno" con il Prode Anselmo a fumetti, che sarà pubblicato negli Stati Uniti da Green Press nel 1968. Nel 1964 gli viene chiesto di ideare un personaggio che possa rappresentare il marchio di carburante Total: sceglie un simpatico elefantino. Sempre nel campo pubblicitario, lavora per grandi aziende quali Barila, Perugina, Shell, Cynar e Knorr. Produce, altresì, la campagna antifumo della Lega italiana per la lotta contro i tumori. Nel 1998, con la moglie Franca, è tra i fondatori dell’Associazione nazionale umoristi (ANU). Nel 2002 si reca a Genova, con numerosi colleghi, per l’inaugurazione di una mostra retrospettiva sul mitico Studio Firma. nIn autunno a Milano muore la moglie Franca e Marco la segue pochi giorni dopo, il 26 novembre 2002.

Diciottesima Edizione del Premio dedicato a Marco Biasson.