Siamo a 100 anni dalla nascita di Gianni Rodari, uno dei principali teorici dell’arte d’inventare storie, scrittore, giornalista, pedagogista e poeta italiano. Oggi vorremmo rendergli omaggio grazie alla voce e all’opera musicale di Gianluca Lalli che porta proprio il titolo di “Favole al telefono”, raccolta scritta da Rodari e pubblicata nel 1962 da Einaudi. Nel disco di Lalli se ne trovano 8 delle oltre 70 favole presenti nella raccolta.
Le fiabe di Rodari sono nate “dallo scontro occasionale di due parole, da errori di ortografia, da giochi di parole…” Il protagonista è il ragionier Bianchi, di Varese, rappresentante farmaceutico in giro per l’Italia condannato ad un settimanale pendolarismo, interrotto soltanto la domenica. Ogni sera, alle nove in punto, racconta una favola al telefono alla figlioletta che non riesce a dormire. Le storie toccano il cuore, al punto tale che le centraliniste interrompono il loro lavoro per ascoltarle.
Lalli, cantautore, cantastorie e poeta è cresciuto con queste favole che poi lo hanno portato a narrarle ad altri bimbi, nelle scuole e ad insegnare loro a musicare e a disegnare l’immaginazione e la fantasia del grande Rodari.