Legnano – A un secolo dalla nascita, la città ricorda Felice Musazzi, “la Teresa” più famosa del palcoscenico. Dal 10 maggio si aprirà una serie di appuntamenti dedicati alla ricorrenza con la presentazione del libro, “Felice di essere Musazzi“, a cui seguiranno tavole rotonde e mostre, fino ai suggestivi incontri nei cortili, riferimenti a quelle ambientazioni dove avvenivano le vicende della “famiglia Colombo“.
Il libro, curato dal Comitato per il Centenario, si avvale della prefazione di Maurizio Porro, critico teatrale de Il Corriere della Sera e dei testi dei giornalisti Cristina Masetti e Luca Nazari; di Alberto Bentoglio, direttore del Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali dell’Università degli Studi Di Milano; di Nicholas Vitaliano, docente di Storia del Teatro e dello Spettacolo dell’Università degli Studi di Milano e di Alessio Francesco Palmieri Marinoni, docente di Storia del Costume Teatrale. La sezione biografica si compone di una documentazione inedita proveniente dall’archivio personale dell’artista.
Con il medesimo titolo della pubblicazione, si aprirà a Palazzo Leone da Perego dal 28 maggio, (fino al luglio) anche una mostra, che raccoglie cimeli originali, costumi e copioni accanto a rari filmati d’epoca suddivisi in un susseguirsi di ambienti tematici. Sempre nelle sale dello spazio espositivo, e nel medesimo periodo, sarà inoltre possibile visitare un’altra mostra, questa volta a cura del Gruppo fotografico della Famiglia Legnanese, con proiezioni di immagini dedicate a location legnanesi nei quali irrompe una foto di Musazzi
“Peccato che la più grande attrice italiana sia un uomo” è il titolo della tavola rotonda on–line in programma il 19 maggio sulla pagina facebook “Città di Legnano Palazzo Malinverni“. La famosa frase fu detta dall’attore e drammaturgo Giorgio Strehler a proposito di Musazzi. Ma non fu l’unico “tra i grandi” ad apprezzare il nostro “Felice“. Plausi arrivarono infatti anche da personaggi illustri, maestri come Luchino Visconti e Federico Fellini. Moderatore dell’incontro, al quale parteciperanno Alberto Bentoglio, Nicholas Vitaliano, Maurizio Porro, lo storico del teatro e giornalista Andrea Bisicchia, il regista Filippo Crivelli e l’assessore alla Cultura del Comune di Milano Filippo Del Corno, sarà l’attore Paolo Scheriani.
Con l’estate, tra luglio e agosto, il programma “si scalderà” con un’altra esposizione intitolata “Un fiume di risate”: si tratta di un percorso che si snoda tra una serie di pannelli posizionati lungo il corso dell’Olona, con immagini di Musazzi e della Legnano del suo tempo, accompagnate da frasi tratte dai testi teatrali. Sempre a cavallo dei due mesi si terrà anche la rassegna dal titolo “Corti e cortili”, suddivisa in tre serate che si svolgeranno nelle norme di sicurezza imposte dall’evoluzione pandemica).
Dal 4 al 12 settembre la Famiglia Legnanese ospiterà, nella propria sede “Teatro 900”, una mostra di locandine e manifesti su spettacoli teatrali, appuntamento organizzato dall’Associazione Festival del teatro e della comicità Città di Luino.
Tra le numerose iniziative è previsto anche il coinvolgimento delle scuole, un progetto al quale stanno lavorando gli addetti e che prenderà il via nel prossimo anno.
La conclusione delle manifestazioni del centenario, che proseguiranno per tutto il 2021, è prevista a dicembre con l’assegnazione del “Premio Felice Musazzi Città di Legnano”, riconoscimento che andrà a figura dello spettacolo.
“Quando il cuore batte forte, la bocca si chiude e le parole diventano inutili” – disse una volta, un emozionato Musazzi a teatro, in occasione di un suo compleanno. Le parole oggi invece sono utili, utili a ricordare un uomo semplice che ha saputo descrivere, raccontare e dipingere, come un pittore, ambienti e atmosfere dei suoi tempi. Pennellate di colori forti e vivaci, stese con la dolcezza di una carezza e la forza della passione per il proprio “mestiere” d’attore: un capolavoro l’opera di Musazzi, che rimarrà incancellabile nel tempo e nella storia del teatro.
Per informazioni sul programma contattare: T. 0331.925575 oppure scrivere a segr.cultura@legnano.org – ufficio.cultura@legnano.org –
E.F.