Del percorso lungo le tre sale, restano impresse in memoria le pennellate ricche di colore, i contrasti di bianco e nero, la vividità dei cieli spazzati dal vento, il forte senso di spazialità che catapulta il visitatore all'interno delle tele.
Sembrano avvolgerci i profumi delle campagne toscane, l'elettricità dell'aria prima della tempesta, il silenzio, quello più di tutti. Questi sono gli elementi-firma del lavoro di Gomì, noto paesaggista, che esporrà al Castello di Monteruzzo fino al 4 maggio.
La mostra racconta i viaggi attraverso l'Italia e l'Europa. Tutti i paesaggi sono reali, rivisitati dalla mente poetica del Gomì che con questa antologia, comprendente anche opere non propriamente paesaggistiche, racconta il suo rapporto con la natura, improntato alla pacifica coesistenza, al rispetto della Bellezza.