Ad Hermann Hesse, uno degli scrittori più famosi e popolari del mondo, la Fafa Fine Art Gallery di Lugano dedica una mostra che raccoglie una selezione di opere pittoriche da lui stesso realizzate. Hesse si avvicinò alla pittura a quarant'anni, durante la prima guerra mondiale, come via d'uscita da quella tristezza che spesso diventava per lui "insopportabile". Inizialmente illustra alcune proprie poesie e le vende per raccogliere soldi per aiutare i prigionieri della guerra. Ma dopo la guerra, in una lettera del 1920, scrive: "Ora che la mia situazione finanziaria da scrittore mi ha lasciato quasi senza soldi comincio a vivere come pittore". Dipingere è per Hesse una specie di riposo, un mezzo per creare un distacco dalla letteratura. Nel 1925 scrive: "Non è che mi ritenga un pittore, ma dipingere è bellissimo. Dopo, le dita non sono nere come nel caso dello scrivere, ma rosse e blu".

Amava circondarsi di amici pittori. Gli davano spunti per il suo lavoro creativo, erano interlocutori benvenuti, compagni per la pittura e il viaggio. Hesse dalla sua parte li sosteneva con articoli sensibili sulla loro opera per riviste, cataloghi e monografie.

"I miei piccoli acquerelli – scriveva in una lettera a Helene Welti – come poesie o sogni riportano della realtà solo un distante ricordo e lo modificano secondo sentimenti ed esigenze personali, non dimentico che sono solo un

dilettante".

I suoi rapidi schizzi, acquerelli e pastelli sono in grado di trasportarci all'interno dei luoghi da lui narrati già nel romanzo L'ultima estate di Klingsor e in seguito nella serie di racconti Tessin. Lo sguardo sensibile con cui l'artista riporta i paesaggi è testimone non solo della sua passione per il Ticino, ma anche del suo desiderio di dedicarsi unicamente alla pittura.

"Nelle mie opere manca di frequente il normale rispetto della realtà e quando dipingo, le piante hanno un volto, e le case ridono o ballano o piangono, ma se l'albero sia un pero o un castagno per lo più non si può capire. Questo rimprovero devo accettarlo. Confesso che la mia stessa vita assai spesso mi sembra proprio come una favola, e sovente il mondo esterno mi appare con l'intimo mio in un rapporto unisono che devo chiamare magico".

Hermann Hesse. Opere pittoriche
Fino al 30 novembre 2013
Lugano, Fafa Fine Art Gallery, via della Posta 2
Orari: la mostra sarà visitabile dal mercoledì al sabato dalle ore 14.00 alle 17.30