Luigi PiattiLuigi Piatti

La contabilità della monnezza – Alcuni giorni fa mi soffermai in Piazza Monte Grappa, cuore di Varese e rimasi esterefatto per lo schifo trovato.
Mi spiego: mi capitò sotto gli occhi una delle 'fioriere' situate dietro i posti a sedere intorno alla fontana: era piena di tutto, mancavano solo i fiori. Oltre ai rifiuti vari, vi trovai – contati! – ventidue mozziconi di sigaretta. Feci allora il giro e nelle altre nove fioriere contai una settantina di mozziconi, più un pacchetto (vuoto!) di sigarette, una bottiglietta d'acqua, un cucchiaio di plastica, due cannucce pure di plasticae parecchi fogli stracciati di carta. Fiori pochi, avvizziti, direi spaventati, ed erbacce varie.

Considerazioni
– Certamente la piazza è di tutti, quindi anche dei maleducati; è però evidente l'assoluta insufficienza di 'nettezza urbana', perché certamente tutti quei mozziconi di sigaretta non possono essere stati accumulati in un giorno.
Considerazioni. La prima: questa situazione non piace certamente alla stragrande maggioranza dei varesini.
La seconda: gli stranieri di passaggio si fanno un concetto non eclatante della città. La terza: la sporcizia non porta benessere, ma malattie.

Una bella pietra sopra
– Ciò premesso i casi sono due: o si interviene in tutti i modi per evitare tale situazione di degrado o si eliminano le 'fioriere'. Come? Ci si mette una pietra sopra (non in senso allegorico) e si fanno diventare monosedili, aggiungendo all'arredo qualche valida pattumiera con portacenere incorporato. Poi si trovi il modo di punire gli eventuali maleducati…
Ritengo che ciò che ho scritto è sotto l'occhio di tutti e certamente non fa schifo solo a me.
Distinti saluti