L'edificio di Viale MilanoL'edificio di Viale Milano

Una mattinata intensa – La giornata di sabato 2 ottobre scelta per la grande inaugurazione dello Spazio Giovani nel cuore di Varese, si apre alle 9.15 alla presenza delle autorità cittadine. A seguire una serie di incontri incentrati soprattutto sui risultati della ricerca "VARESE, COME LA VEDI?", realizzata dal Comune di Varese in collaborazione con l'Università dell'Insubria, che vedono al centro del dibattito il mondo giovanile e la città di Varese, dedicati agli operatori del settore ed a tutti coloro che possono essere interessati alle politiche giovanili.

Far parlare lo spazio – Per meglio comprendere come quella sede storica, per anni rimasta in stato fatiscente, ma al contempo custode di un fascino particolare, è stato organizzato l'incontro 'SPAZIO GIOVANI: COME UN'IDEA PRENDE FORMA' con l'Associazione Prosp3ttiva (Architetti e Designers progettazione d'interni). In passato sono state lunghe le lotte che hanno visto impegnati gli studenti del Frattini proprio legate alle condizioni dell'edificio; dal 2005 il Liceo ha traslocato in una nuova sede a Masnago.

E' ora che lo Spazio Giovani prende vita… – Proprio per le peculiarità del luogo, non poteva mancare un tocco artistico in questa giornata dedicata e creata dai giovani: nella Meditation Room trova posto la mostra Odi et amo, a cura del Liceo Artistico Frattini. Curata dalla docente

Opera Emanuele PigianottiOpera Emanuele Pigianotti

Elena Ceci l'esposizione vede la presenza di sculture sul tema della percezione del sé nell'ambito del progetto Odi et Amo – Psicologia in collaborazione con la Cooperativa Totem. "Il progetto ha visto coinvolti gli studenti della prima classe del progetto Leonardo, con cui ho lavorato sulla tematica Odi et Amo, partendo dalla percezione del sè tramite la percezione dell'altro – spiega la Ceci – durante una serie di incontri a scuola gli alunni hanno affrontato i temi proposti secondo modalità operative 'calde' – (emotive) e 'fredde' – (razionali). Ho dato loro il compito di ritrarsi attraverso l'utilizzo di una superficie specchiante (specchio, pozzanghera, vetro…) e vedere la proiezione della propria immagine. Questo primo percorso si è sviluppato in contemporanea con un altro più introspettivo guidato dai volontari della Cooperativa Totem che hanno portato i ragazzi a conoscersi e mettersi alla prova con giochi e situazioni legate alla percezione del proprio corpo".

Doppia visione – "La clonazione del volto, la pratica fredda e puntuale del calco restituisce all'attore-vittima il suo doppio ponendolo di fronte – letteralmente face to face – al suo clone. E' una rappresentazione del se asettica in quanto non lascia trapelare traccia alcuna del proprio stato d'animo. L'oggetto faccia svela il suo lato algido e sterile. Lo specchio, l'elemento specchiante diviene la porta attraverso la quale appagare il desiderio di essere guardati, la paura di essere scoperti, l'imbarazzo di essere visti. La libertà con cui gli autori scelgono le modalità della propria immagine riflessa cela lo stato d'animo con cui vi si accostano nell'epoca della sua riproducibilità tecnicaricognizioni intorno alla propria immagine riflessione. Le possibilità che offre la tecnica (dal mezzo fotografico al calco) nella simulazione del reale pone al centro della riflessione la sopravvivenza di una traccia emotiva o la definitiva cancellazione della cosiddetta 'aura' di cui parla Benjamin nei suoi scritti. Odi et amo si snoda così in due percorsi paralleli e per certi versi antitetici", prosegue la Ceci.

Calco in gesso di Alessandro EmmaCalco in gesso di Alessandro Emma

Idee e creatività – Nel primo pomeriggio sono previsti una serie di workshop riguardanti i seguenti temi: "Imprenditoria giovanile: dall'idea al progetto", "Stili di vita e di consumo", "Essere volontario in Europa",
"Workshop sull'opportunità europea del Servizio Volontario Europeo".  Alle ore 17.00 – 18.30 nella Sala Azzurra Green! "Giovani autori alla ribalta", reading letterario a cura di Macchione Editore, durante il quale verranno presentati 6 racconti della collana Green della Macchione Editore. Alle ore 19.00 – 22.00 nella Sala Rossa appuntamento con "Cortisonici corretti e scorretti", happening a cura Associazione Cortisonici; proiezione non stop dei corti proiettati durante la rassegna varesina, da quelli in concorso, a quelli fuori concorso passando per i corti 'border line' della famigerata sezione Inferno. In contemporanea nella Sala Azzurra MOV3 si svolge lo spettacolo a cura di Impulsi Creativi.

Un piccolo assaggio – Una scala anti incendio di 3 piani, delle tende rosse, dei motivi floreali, pavimenti color carta da zucchero, 3 aule studio per studenti universitari e medio-superiori, sede di Informagiovani e Informalavoro, spazio Associazioni giovanili, mediateca e internet point e sala polivalente…mescolate il tutto, ed ecco che nasce lo Spazio Giovani!

INAUGURAZIONE SPAZIO GIOVANI
Incontri, dibattiti, seminari, workshop, mostre, concerti

sabato 2 ottobre
dalle ore 9.15
Spazio Giovani
via Como n. 21
Varese
L'ingresso è libero e gratuito.
E'gradita l'iscrizione per il convegno mattutino.
Per altre informazioni e iscrizioni al convegno: 0332- 255441-442-445
spaziogiovani.varese@libero.it
www.con-tatto.org