Incaricata – E' stata nominata nel novembre 2006 responsabile unica per i Beni Artistici di Castiglione Olona, tanto quelli della parrocchia quanto quelli del Comune. Per intenderci, il complesso Collegiata più Battistero e Chiesa di Villa, il Palazzo Branda-Castiglioni e il Museo Arti Plastiche (MAP). Un incarico da far tremare i polsi, che dovrebbe essere a tempo pieno e con risorse adeguate. Forse proprio così non è, anche se Federica Armiraglio ha preso il timone con un bel piglio, preparazione sicura e motivazioni su tutti i fronti, che non sono soltanto castiglionesi. Ma partiamo proprio da Castiglione.
A nove mesi dalla nomina, può stilare un primo bilancio?
"Ho dovuto risolvere alcuni problemi ereditati dal passato, mettere ordine, e le cose da fare sono moltissime. Alcune urgenti, ad esempio i restauri architettonici delle facciate. Interventi non molto visibili, ma necessari."
Dei restauri in Collegiata abbiamo già trattato. Il Battistero di Masolino, invece, come sta?
"Bene, in generale. Abbiamo chiesto di poter installare un climatizzatore, anche per ovviare al problema delle visite contingentate. Dovremo riuscire, dagli 8 attuali, a raddoppiare gli accessi."
Il volontariato vi permette di tenere aperto il Complesso della Collegiata: come giudica questo apporto?
"Indispensabile, in effetti. Il problema del volontariato è quello di riuscire a professionalizzarlo in modo adeguato. Si incontra sempre una certa, comprensibile, resistenza."
E come eventi per valorizzare il patrimonio artistico quattrocentesco del Borgo? Come vi state muovendo?
"Abbiamo partecipato alla Settimana della Cultura con una conferenza da me tenuta e Castiglione Olona parteciperà alle Giornate Europee del Patrimonio, nel prossimo settembre."
E il MAP? E' una raccolta interessante che stenta a decollare: cosa avete in programma?
"L'artista Marcolino Gandini ha da poco donato un'opera al MAP, e a Gandini stesso verrà dedicata una mostra antologica al Castello di Monteruzzo, che inaugurerà il 29 settembre."
Con la PRO LOCO, che rapporti ci sono?
"Ci muoviamo su piani distinti, con competenze distinte."
Cosa pensa del "Percorso di Fede" del Cardinale proposto nell'ultimo Palio?
"Non lo conosco."
E del film di Luciano Emmer su Masolino, che cosa pensa?
"Il regista sa il fatto suo, le riprese sono già terminate. Sarà un ottimo veicolo promozionale per il Borgo."
E – cambiando argomento – cosa ci può dire del suo incarico per il FAI, nell'organizzare le prossime Giornate Europee del Patrimonio?
"Sono molto soddisfatta. E' stata una specie di Olimpiadi dei Monumenti."
Che criterio avete seguito?
"Non è stato facile selezionare 200 monumenti, soltanto contattarli ha preso molto tempo. Comunque abbiamo cercato di diversificare l'offerta, per tipologie differenti, creando dei percorsi, secondo dei fili rossi."
Ci può fare qualche esempio?
"Ad esempio gli oratori, oppure i teatri storici, o ancora Lorenzo Lotto nelle Marche."
Quali Beni della provincia di Varese saranno coinvolti?
"Castiglione Olona, naturalmente, quindi i Beni del FAI, l'Oratorio Visconteo di Albizzate, il Santuario di Saronno. Castelseprio sarà presente come Ministero, mentre la GAM di Gallarate ospiterà un concerto nella nuova sede."
Qual' è la sua impressione generale?
"Abbiamo avuto risposte molto buone, con tanti enti entusiasti. Il FAI, con Autostrade per l'Italia, sta facendo un ottimo lavoro e io sono molto soddisfatta di questa esperienza. Certo, è stata una corsa contro il tempo."
Ecco, il tempo tiranno: Federica Armiraglio trova ancora il tempo per gli studi, per scrivere?
"Cerco di stare dietro a tutto. Ho appena tradotto per Skira un libro di Francis Haskell, Il museo effimero, sulla passione collezionistica dell'antico."
E il nuovo libro?
"Sulle Secessioni artistiche, sempre per Skira. Ma sono in ritardo."
E a quando un libro su Castiglione?
"Sarebbe bellissimo. Gli argomenti non mancano, ad esempio la presenza del Vecchietta a Castiglione, un artista di grandi qualità . Le idee non mancano, semmai il tempo e i mezzi per realizzarle."