Il bello nel semplice – Alla ricerca del silenzio, dell'armonia, della pace interiore ed esteriore. Equilibri formali, essenza ed assenze. Il paesaggio come punto d'inizio per esplorare e creare una nuova dimensione a metà tra sogno e realtà. Affascinato dal nostro territorio, ma disgustato dalle 'bruttezze' che lo hanno affollato. Una purificazione pittorica che restituisce opere leggere, pacate, dove si respira l'aria del luogo, ma non si odono i rumori. Enrico Brunella continua così la sua ricerca sicuro del campo ad esplorare. Una nuova mostra a Madrid lo vedrà partecipare con quattro lavori dell'ultimo periodo dove evidente è lo scarto che intercorre da un'iniziale matericità del colore all'attuale attenuazione dei toni. Una collettiva dove proporrà i suoi paesaggi più desolati, in cui oltre all'assenza dell'uomo non si percepiscono neppure i dettagli della natura, ma l'armonia dell'insieme è data da linee e leggere cromie ben strutturate, architettate creando piani e punti di fuga prospettici.
Essenza e silenzio – "Sono opere silenziose, un pò zen direi. Sono alla ricerca dell'atmosfera" ci dice Enrico Brunella "adesso lavoro con un formato più ampio dove creo delle sensazioni, soddisfo il mio desiderio di silenzio, sono quasi paesaggi interiori nati da una sensibilità nei confronti della natura. Non sono visioni tradizionali, ma è una spinta interna quasi una
metafisica essenziale". Enrico Brunella, con occhio da architetto, guarda il territorio, ne scorge le linee e le profondità che ricrea con una pittura piacevole e sospesa, dove il mondo sembra colto in un attimo eternamente presente senza orpelli e distrazioni. Il suo sguardo è anche critico, non tutti gli interventi architettonici, nè l'urbanizzazione stessa si preoccupano a volte di legare col paesaggio in cui si instaurano e viene così creata una disarmonia, sgradevole alla vista e innaturale. Una preoccupazione che Brunella sente sua, un impegno sociale che dovrebbe essere comunitario, una responsabilità verso i posteri.
In volo – Lungo il suo percorso artistico Enrico ha guardato sia ai paesaggi locali, sia ad altre zone come la Toscana. Le colline senesi sono state a lungo analizzate dall'artista di Gavirate che riecheggiava in queste opere l'aspetto degli affreschi quattrocenteschi. "Mi affascinava il cambiamento di pendenza, la costruzione del paesaggio, il lavoro agricolo che ha mutato la natura creando dei giochi geometrici piacevoli" sottolinea l'artista. Oltre alle colline è la pianura uno dei paesaggi che predilige, la terra piatta vista in prospettiva, allargata ed ariosa che restituisce l'impressione del volo. Enrico Brunella impegnato su più fronti dalla pittura, all'architettura, alla poesia è sempre all'opera; tra i prossimi appuntamenti una mostra a Cittadella, una a Firenze e, forse, una a Milano.
"Arte Contemporaneo Europeo"
dal 4 al 14 settembre
Casa do Brasil
Avda. Arco de la Victoria S/N
Madrid – Spagna
orari: lun-ven dalle 10 alle 22; sabato dalle 10 alle 14
inaugurazione 4 settembre ore 20