Gli atleti che si preparano all'incontro, la tensione nello spogliatoio e poi l'atmosfera del ring: nella serie di dipinti dedicati al mondo del pugilato, Giovanni Testori trasferisce su tela tutti i momenti del combattimento, come in una sequenza cinematografica. Lo spazio di Lab Comacina, sede dell'allestimento, è stato trasformato in una sorta di cappella, trasformando le grandi tele dei pugili in "pale d'altare".

L'esposizione, che raduna una scelta di opere dal ciclo dei Pugilatori, è organizzata in tre sezioni: dagli "Spogliatoi", in cui si respira tutta la tensione della preparazione alla gara, ai "Ritratti" dei pugili che si presentano alla battaglia, fino al "ring" vero e proprio. Quest'ultima sezione è immortalata tramite dipinti che sembrano tratti da sequenze filmiche e contemplano tutte le fasi del combattimento.

Le tele dei primi anni ‘70, in cui la pittura straborda dalla tela, assumendo la consistenza del bassorilievo, per liberare i corpi di pugili ritratti in guardia e nel pieno del combattimento. I corpi anche se a riposo sembrano vivi, scattanti, i muscoli guizzanti, appaiono come sculture di colore che trasbordano dalla bidimensionalità della tela. Con i Pugilatori Testori dà voce ai personaggi che popolavano i suoi celebri racconti e romanzi degli anni Cinquanta: un'iconografia composta di dedizione allo sport e di sentimento di rivalsa.

I Pugilatori di Giovanni Testori
Dal 9 al 30 giugno 2013
Lab Comacina, Viale Cassarate 4 – Lugano
Orari da martedì a domenica dalle 15.00 alle 19.00

Matteo Bollini

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