Pura matericità, ed eterea atmosfera: mai due stili potevano essere così diversi, eppure così armonici nella loro differenza. Sono le opere di Niccolò Mandelli Contegni e Alberto Zamboni, rispettivamente scultore e pittore, esposte insieme nella mostra collettiva dal titolo "Ritorni", presso la Galleria Morotti Arte Contemporanea.
I loro due distinti approcci artistici e stilistici offrono allo spettatore un vivido e piacevole contrasto, capace di esaltare le caratteristiche e le qualità delle opere di ciascuno.
Ciò che contraddistingue la pittura di Zamboni sono le velature e le stratificazioni cromatiche, l'infinito sovrapporsi di stesure e colature di colore per creare uno spazio di "emergenza". Nel caso di Mandelli Contegni la scultura mira invece ad individuare e stabiliree una forma essenziale, originaria e definitiva insieme.
Nelle immagini di Alberto Zamboni è raccontata l'esistenza nella sua idea di "transito", di "mutevolezza" e di "divenire" attraverso la rappresentazione di luoghi incerti topologicamente, non chiaramente riconoscibili (se non come paesaggi atmosferici), dove l'uomo è un addensamento della stessa consistenza acquea e indefinita del paesaggio di cui è parte.
Le opere di Niccolò Mandelli Contegni intrecciano l'equilibrio delle forme e dei volumi con la storia e la qualità dei materiali, legno e ferro, e sembrano trattenere un'idea di "permanenza dell'essere" e "arcaicità". Le sculture dell'artista evocano, in senso plastico, immagini originarie come quella del nodo o più semplicemente della catena, considerati simboli degli stati dell'essere.
Niccolò Mandelli Contegni nasce a Varese il 20 agosto 1967. Negli anni novanta si stabilisce dapprima in Brasile e poi in Colombia dedicandosi allo studio delle culture precolombiane e iniziando a scolpire opere di grandi dimensioni usando legni tropicali. Nel 1995 è in Costa Rica dove conosce uno scultore locale con il quale stringe un sodalizio artistico che lo porta ad esporre in varie gallerie. Dal 1996 al 2000 la sua ricerca si radica in Perù e in Bolivia dove continua a scolpire. Rientrato in Italia si accosta alla lavorazione della pietra e del marmo e, negli ultimi anni, del ferro. Attualmente vive e lavora a Varese. Le sue più recenti mostre personali nel 2012 alla Banca Cesare Ponti, Varese; alla Galleria Arte+, Bologna.
Alberto Zamboni nasce a Bologna nel 1971 dove tuttora vive e lavora. Si diploma all'Accademia di Belle Arti di Bologna e la sua attività pittorica, fin dall'inizio, rivolge particolare attenzione a certe impressioni suggerite dalle letture di viaggi antichi. Le suggestioni narrative di Georges Simenon e Herman Melville so no alla base della sua pittura improntata sulla ricerca atmosferica. Collabora con diverse gallerie in Italia e all'estero e oltre alla pittura si dedica con interesse anche al mondo dell'illustrazione. Le sue più recenti mostre personali sono nel 2013 Novecento, Galerie Carzaniga, Basel;nel 2012 Albemarle Gallery, Shine Artists, London; Aprile, Controluce Hotel Burrhus, Vaison La Romaine, F; Controluce, Ten Gallery, Milano.
RITORNI
di Niccolò Mandelli Contegni e Alberto Zamboni
Dal 13 aprile al 16 giugno 2013
Morotti Arte Contemporanea
Daverio, Piazza Montegrappa 9
Orari: dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00
La domenica dalle 15.00 alle 19.00
Info: tel-fax 0039 (0) 332 947123http://www.morottiarte.it/