La volontà di lasciare il segno: questo è ciò che letteralmente si può dire dell'arte di Simonetta Ferrante, che ha saputo unire pittura e calligrafia in uno stile artistico che può riallacciarsi all'informale segnico.
Le opere di Ferrante, in contemporanea con quelle di Valentino Vago, sono esposte in una mostra allestita presso la Sala Ristorante dell'Università Bocconi di Milano, visitabile fino al tredici di gennaio.
Realizzate con le tecniche più diverse, che vanno dall'olio su tela, all'incisione, alla tecnica mista, le sue opere propongono riflessioni concettuali trasversali, che inglobano campi artistici diversi, coinvolgendo anche la musica.
In effetti, Simonetta Ferrante ha una formazione artistica a tuttotondo: nel 1948 si diploma al Liceo Artistico, dopodichè consegue il Diploma di pianoforte al Conservatorio G. Verdi di Milano, e in aggiunta prosegue la sua formazione spostandosi anche all'estero, a Londra, dove frequenta la Central School for Art and Craft, conseguendo nel 1958 il Diploma di Graphic Design, Pittura e Disegno.
Nel 1975 prosegue la sua esperienza artistica
arricchendola tramite la partecipazione ai corsi di Pittura e Disegno a Londra e nel Galles, sotto la guida di Dennis Creffield, John Epstein e Cecil Collins: questo conduce ad un svolta nella sua vicenda artistica. Infatti, parallelamente al suo lavoro di pittrice, le viene l'idea per organizzare una serie di corsi di espressione figurativa aperti a tutti, elaborando un suo metodo peculiare di insegnamento, che s'ispira alla sua poliedrica formazione e che riunisce genialmente le scuole di vari maestri.
Tiene il primo di questi corsi nel 1984, riscuotendo un notevole successo: tanto che successivamente, grazie la collaborazione di altri artisti, fonda il Centro dell'Immagine e dell'Espressione. Conclusa questa esperienza nel 1994, Simonetta Ferrante ritorna al tema che l'ha da sempre affascinata: l'unione tra forma, segno, e colore, armonizzati tra loro grazie la musica e la calligrafia.
Fra le opere esposte nella recente mostra si può notare, ad esempio, l'incisione intitolata "Messaggi in scatola", dove si ritrova in modo particolarmente evidente la fusione tra l'aspetto squisitamente grafico della calligrafia -e l'idea della scrittura intesa come tramite per esprimere un messaggio- e l'aspetto propriamente artistico ed estetico. Tutto questo lo si vede molto bene anche in un'altra incisione, intitolata "Stagione", dove sono le parole stesse, espresse in segni liberi e in caratteri giapponesi, a ricreare l'immagine composta di un paesaggio naturale.
Simonetta Ferrante – Mostra personale di pittura
Dal 7 novembre 2011 al 13 gennaio 2012
Milano, Università Bocconi, via Sarfatti 25
Sala Ristorante
Orari: dal lunedì al sabato, dalle 9.00 alle 12.00
Ingresso libero
Info: tel. 02 58362147
e-mail: barbara.orlando@unibocconi.it