Figura dalle molteplici espressività, Trickster è trasformato dalla fantasia dell'artista in una presenza dai mille volti, dalle infinite fisionomie composte da vorticosi labirinti dove il gioco – provocazione sta nel cogliere l'inizio e il suo estremo.
I corpi, sinuosi e fluttuanti, liberi da vincoli gravitazionali, deliberano l'ambiguità della loro origine fondendosi in forme vegetative che sempre più li avviluppano.
Guarnaccia compie, altresì, il gioco della frammentazione quando, su una parete della galleria, crea una composizione composta da opere di piccolo formato facendoci diventare dei pollicini intenti a seguire un percorso che ci condurrà verso sguardi femminili ammantati di mistero, di ammiccanti allusioni erotiche o di regale indifferenza, sino a giungere alle irriverenti e folli torsioni di un coniglio, sbucato da un paese delle meraviglie, dallo sguardo allucinato che emettendo un sibilante fischio, ci invita a seguirlo in una avventura dove le regole del quotidiano non sono di casa.
Matteo Guarnaccia – "The Trickster"
Milano – Antonio Colombo Arte Contemporanea, Via Solferino 44
Fino al 25 luglio
Orari: martedì-venerdì 10-13/15-19; sabato 15-19