Debutto – Non è più un ragazzino, Francesco Riccio, napoletano verace che per la prima volta espone le sue opere a Gallarate, nella sede della Pro Loco. Con un sorridente disincanto veglia i suoi lavori a olio, a matita, a sanguigna così come le piccole opere plastiche, radunati per fare il punto di un'attività non esclusiva nè professionale ma – si capisce – sentita e a dir poco curiosa.
Interiora – Riccio riesce a figurare con sottigliezza e coerenza le strutture interne del corpo umano e degli elementi naturali. Nei suoi paesaggi scabri s'innalzano conformazioni tra il minerale e il vegetale che lasciano affiorare talora qualche volto o membro umano ma per lo più si risolvono in una intrigante nuova realtà, allusiva a un mondo primordiale.
Tecniche – In mostra si trovano disegni a matita e a sanguigna tutti figli di un'identica ispirazione, mentre i quadri a olio costituiscono un ulteriore sviluppo del discorso post-umano del pittore. Il quale appronta originariamente dei "bozzetti" che poi realizza con estemporanea libertà nei formati maggiori.
Sculture – Molto curiose anche le sculture, in gesso da calco patinato bronzo, materie che danno modo all'artista di sperimentare varie possibilità espressive, sempre di ambito grafico e organico insieme.
Essenza – Le opere in mostra sono quasi tutte sprovviste di titolo, firma e datazione, perchè Francesco Riccio ritiene che la sua arte debba parlare da sè, senza ricorrere a informazioni esterne ed estranee. Una posizione venata di autoironia che fa meditare sull'"apparato" di cui tanta arte di oggi necessita per farsi strada. Francesco Riccio è ai più sconosciuto ma sotto i suoi baffi e il suo sorriso arguto abbiamo riconosciuto un artista sincero.
"Primordi" – Mostra personale di pittura e scultura di Francesco Riccio
dal 23 giugno al 6 luglio
Pro Loco Gallarate, via del Gambero 10
lunedì – venerdì, 10 – 12.30 / 16 – 18; sabato e domenica, 10 – 12 / 16 – 19
ingresso gratuito