Il Festival Internazionale di poesia di Milano, giunto alla sua V Edizione, nel 2021 a causa delle restrizioni Covid si è svolto in giardino, a più riprese, per tutto il mese di maggio.
Ecco il motivo che ha spinto il suo ideatore e direttore artistico Milton Fernandez ad intitolarlo Ben venga maggio, da un verso del Poliziano.
L’appuntamento con Poetando, che trasmette per questa occasione dal Labò milanese di Morellini Editore e con Luisa Cozzi e Milton Fernandez è per sabato e domenica (5 e 6 giugno) alle ore 23,10 su Rete 55.
Proponiamo qui la versione integrale della poesia di Angelo Poliziano (XV Secolo)
Ben venga maggio
e ‘l gonfalon selvaggio!
Ben venga primavera,
che vuol l’uom s’innamori:
e voi, donzelle, a schiera5
con li vostri amadori,
che di rose e di fiori,
vi fate belle il maggio,
venite alla frescura
delli verdi arbuscelli.10
Ogni bella è sicura
fra tanti damigelli,
ché le fiere e gli uccelli
ardon d’amore il maggio.
Chi è giovane e bella15
deh non sie punto acerba,
ché non si rinnovella
l’età come fa l’erba;
nessuna stia superba
all’amadore il maggio20
Ciascuna balli e canti
di questa schiera nostra.
Ecco che i dolci amanti
van per voi, belle, in giostra:
qual dura a lor si mostra25
farà sfiorire il maggio.
Per prender le donzelle
si son gli amanti armati.
Arrendetevi, belle,
a’ vostri innamorati,30
rendete e cuor furati,
non fate guerra il maggio.
Chi l’altrui core invola
ad altrui doni el core.
Ma chi è quel che vola?35
è l’angiolel d’amore,
che viene a fare onore
con voi, donzelle, a maggio.
Amor ne vien ridendo
con rose e gigli in testa,40
e vien di voi caendo.
Fategli, o belle, feste.
Qual sarà la più presta
a dargli el fior del maggio?
-Ben venga il peregrino.-45
-Amor, che ne comandi?-
-Che al suo amante il crino
ogni bella ingrillandi,
ché gli zitelli e grandi
s’innamoran di maggio.-
-Angelo Poliziano-