È tra i soggetti più noti e fotografati dell'intera zona e, da qualche tempo a questa parte, è salito alla ribalta nazionale per la candidatura Unesco nell'ambito del progetto Italia Longobardorum. Ed è probabilmente grazie anche a tutto questo che la popolarità e l'eccezionalità del sito archeologico di Castelseprio hanno attraversato, per quasi tutta la lunghezza, la Penisola Italiana per approdare in Puglia in prossimità di uno dei siti collegati nell'ambito della candidatura a Patrimonio Mondiale dell'Umanità.
Nel contesto del concorso fotografico Internazione promosso dalla Pro Loco di Monte Sant'Angelo, in provincia di Foggia, è prevista infatti una sezione intitolata Memorie dell'Umanità – I Beni materiali ed immateriali del Patrimonio Unesco. Con le iscrizioni aperte fino al prossimo 7 aprile, tutti gli appassionati di fotografica potranno cimentarsi per mostrare, attraverso i propri scatti, le ricchezze del patrimonio immateriale dell'umanità fatto di riti e usanze che stanno lentamente scomparendo.
In particolare, l'invito degli organizzatori è quello di trattare alcuni aspetti quali: "Pratiche sociali, riti e feste", "il Folclore", "la conoscenza e pratiche concernenti la natura e l'universo e artigianato tradizionale". Nello specifico del tema Beni materiali, i concorrenti sono chiamati a ricercare le bellezze dei siti culturali già riconosciuti dall'Unesco, ma anche quelli in lista d'attesa. Di conseguenza, si è deciso di proporre anche un premio speciale dedicato al sito seriale Italia Langobardorum. Centri di Potere e di Culto, che oltre a Castelseprio e Torba coinvolge Cividale del Friuli, Brescia, Spoleto, Campello sul Clitunno e la stessa Monte Sant'Angelo. Le fotografie selezionate saranno esposte in una mostra allestita dal 26 giugno al 10 luglio nella località del Gargano, al termine della quale saranno assegnati tre premi per ciascuna sezione e il Trofeo "La Montagna dell'Angelo".
Per info.: http://www.valleolona.com/notiziario/2011/201101/110120_castelseprio_concorso.html
http://www.italialangobardorum.it/