Luino – Il Giappone negli sguardi di Flavio Gallozzi in mostra dal 14 giugno a palazzo Verbania. Una serie di raffinate immagini in bianco e nero raccontano dettagli di vita di artisti tradizionali locali colti nel nel momento della creazione delle proprie opere. Ceramica, lacca, calligrafia, musica, danza, cerimonia del tè, arti marziali in un suggestivo scenario capace di illustrare un meraviglioso quanto misterioso mondo.
La mostra, a cura di Carmen Geraci e Giancarlo Moscatelli presenta una quarantina di scatti frutto della calma e paziente arte di Gallozzi, dove il gesto misurato del soggetto diventa gesto pudico dello scatto del fotografo, rapito dalla scena ma talmente consapevole da saperla dominare col proprio sguardo.
“Chiaroscuri, buio, luce vivida e ombre crepuscolari convivono e si alternano nelle sue fotografie -spiega Moscatelli- con minuti dettagli a dare rilievo e armonia a mani sapienti che ripetono fedelmente antichi movimenti tramandati sempre uguali per creare oggetti, disegni o pitture o per fissare nell’aria o su uno strumento musicale gesti di pura arte creativa che aspira alla perfezione: per principio inarrivabile, ma sorprendentemente vicina”.
Aggiunge Geraci: “Le fotografie di Flavio Gallozzi colgono l’attimo e lo fissano per sempre; ne contengono anche il profumo”.
Del Giappone l’artista è affascinato dalla cultura, unica e antica, dalla filosofia e dalla spiritualità che permeano anche la vita quotidiana, l’estetica raffinata e la ricerca della bellezza in ogni cosa e aspetto della vita. Precisa infatti Gallozzi: “Sono stato influenzato dall’uso dello spazio del foglio, il bilanciamento fra pieno e vuoto e, nelle fotografie, le grandi parti in ombra, che definirei l’uso del buio piuttosto che della luce.
La mostra, inserita nei programmi dell’Assessorato alla Cultura del Comune
prevede, per la giornata del 15 giugno, una serie di appuntamenti tematici realizzati in collaborazione col Festival di Poesia AISU. Sarà possibile assistere, alle 17, a una esibizione di tamburi giapponesi Taiko e partecipare a un incontro sulla poesia Haiku a cura di Luigi Gatti, in programma alle 17.30. Le manifestazioni hanno il patrocinio del Consolato Generale del Giappone a Milano.
L’inaugurazione della mostra è fissata per le 18; l’esposizione proseguirà sino al 23 giugno e sarà visitabile da mercoledì a domenica 10-13 e 15-18. Ingresso libero anche agli eventi.