Il libro del passato – Verrà presentato lunedì 26 novembre alle 17.00 il volume dal titolo 'Il lago perduto' pubblicato nel 2005. L'autore è Mario Chiodetti, figura nota nella cultura varesine, sia come fotografo che come giornalista. Il suo è un libro di scatti fotografici dedicati al lago di Varese. Non alla realtà lacustre in generale, ma alle figure storiche dei pescatori. "Il libro è l'atto finale di una ricerca durata più di 20 anni – confessa Chiodetti – un lavoro dedito alla fotografia, ma anche alla storia". Molti sono i nomi varesini che hanno collaborato all'edizione. Tra questi Gaetano Blaiotta, che introdurrà l'incontro di lunedì. "Blaiotta, pittore e poeta, è da sempre sensibile alle problematiche ambientali", afferma Mario Chiodetti.
Amor di lago – Mario Chiodetti ama molto il lago. Ama ancor di più un vecchio mestiere che purtroppo sta scomparendo: il pescatore. "Mi capita spesso di trascorrere del tempo in riva al lago o di fare un giro in barca – racconta l'artista – e mi soffermo sempre a chiacchierare con i pescatori. E' bello ascoltare i loro racconti, le loro confessioni, i loro ricordi". Sfogliando il volume si ripercorre uno stile di vita, antiche tradizioni, volti, paesaggi e situazioni. E' tra gli altri, Franco Loi, ad aver dato un apporto a questa pubblicazione con le seguenti parole: "Questo libro non è solo un libro di foto, ma un campionario di un mestiere e l'etos di un mestiere. Certo un mestiere che è anche un'avventura amorosa, nel rispetto della natura".
Vecchi tempi – La pubblicazione sottolinea l'aspetto di un mestiere che purtroppo sparirà presto. "I giovani non si dedicano più a questo genere di passatempi o occupazioni" ricorda Mario Chiodetti. "Ho voluto inserire un glossario al termine del volume, curato da Luigi Stadera, con tutti i vocaboli utilizzati e i modi di dire dei pescatori e in genere degli anziani, che andranno perduti", spiega l'autore. I portavoce di questa tradizione si contano ormai sulle dita di una mano.
Lago di varese 2007 – Si parla spesso, in bene e in male, delle condizioni di salute del nostro lago. Chiodetti ricorda due aspetti positivi in merito: "Hanno finalmente smantellato le stazioni di pompaggio dell'ossigeno che disturbavano il paesaggio. Si è tornati così al panorama di una volta". L'altro aspetto è che quest'anno c'è qualche pesce in più, a detta dei pescatori varesini. Quest'ultimo dato è dovuto anche dal fatto che le acque sono più pulite – sottolinea Chiodetti – in compenso però il lago si è circondato di cemento. Acque pulite, cemento intorno". I pescatori cosa diranno in merito a questo? "Ormai sono abituati a tutto!".
Il Comitato della Società Dante Alighieri di Varese promuove, con il Patrocinio del Comune,
un incontro con il fotografo e giornalista Mario Chiodetti
'Il lago perduto'
lunedì 26 novembre, ore 17.00
Introduzione: Gaetano Blaiotta
Sede: Sala delle Conferenze della Palazzina della Cultura Via Sacco, 11 – Varese