Unus Mundus, Pluralitas in actu: lo storico dell’arte e accademico, Paolo Giansiracusa, ci racconta cosa accomuna Leonardo da Vinci e Michelangelo Merisi da Caravaggio:
«La domanda è d’attualità perché questo è l’anno delle celebrazioni del cinquecentesimo anno dalla morte di Leonardo. Quindi la domanda è pertinente.
Il collegamento tra Caravaggio e Leonardo è molto semplice ed è documentato: Caravaggio è allievo di Simone Peterzano che si forma in ambito lombardo e conosce la pittura veneta, dichiarando di aver avuto per maestro Tiziano.
In Lombardia, negli anni in cui si forma Peterzano, che diventa poi maestro di Caravaggio, sono in voga due cose: la “tecnica del fuoco” tipica di Leonardo e il “tonalismo con lo sfumato”, tipico anche esso di Leonardo. Quindi Simone Peterzano ha trasmesso al nostro Caravaggio due caratteri tecnici, che sono tipici del grande maestro da Vinci.
Dire che Caravaggio è l’erede di Leonardo da Vinci mi sembra una forzatura, perché alla fine invece, il Caravaggio matura uno stile tutto suo, completamente diverso da quello che è la pittura calibrata, strutturata del Rinascimento. Caravaggio è un’onda impetuosa, una folata di vento incontenibile, mentre Da Vinci è equilibrio, staticità, strutturalità e così via».
Daniela Gulino