Busto Garolfo – È un viaggio all’interno di realtà misteriose, piccoli mondi, microcosmi di entità e particelle in continuo armonico movimento la personale di Carlo Olper allestita nelle sale di villa Brentano. Ricordi, esperienze di vita, realtà, panorami e paesaggi astratti come reminiscenze di memorie vissute, dove forme e colori si affrontano e si uniscono per creare un universo cromatico di equilibri, emozioni, movimenti e contrasti alla ricerca di armonie imprevedibili.
Uno dei cardini della poetica futurista viene ripreso dall’artista come punto di partenza per affermare un’espressione incentrata sulla forza, l’energia, la Linea Forza. “La linea, così come la curva, supera la sua essenza di semplice segmento e diventa forza centrifuga e centripeta, mentre gli oggetti e i colori si sospingono in una catena di contrasti simultanei” – si legge nella presentazione della mostra.

Energia vitale in cui figure sospese nello spazio interagiscono in una sorta di Danza Cosmica. L’artista crede in questa energia, nella tensione verso l’alto pur rimanendo legato alla realtà, guardando l’infinito, verso il mistero di ciò che non è ancora conosciuto; verso quella luce che si intravede oltre la montagna.

Nell’esposizione, al primo piano della Villa Brentano, intitolata “Microcosmo”, Olper presenta, attraverso una serie di opere inedite, un’esplosione di suggestioni: tra presenze sospese il segno e il colore creano nuovi mondi da esplorare. Dipinti che sembrano suggerire: “Tutto si muove, tutto corre, tutto volge rapido”. L’arte infatti, per l’artista milanese “deve rendere la mobilità della vita”.
La mostra prosegue sino al 31 luglio con apertura al pubblico da martedì a venerdì, dalle 15 alle 18. Il sabato su prenotazione scrivendo all’indirizzo email: segreteria@independentartists.eu