Chi e quando – Hans Olde nacque il 27 aprile del 1855 a Süderau nell'odierno Land dello Schleswig-Holstein. Prima di intraprendere la carriera di pittore fu un agricoltore e ciò fu di grande aiuto e stimolo visivo nelle sue successive opere pittoriche. Dopo feroci dispute con suo padre andò a studiare all'Accademia di Monaco tra il 1879 e il 1884, principalmente sotto la guida di Ludwig Löffz. Verso la metà degli anni ottanta del XIX secolo viaggiò fino al nord Italia con lo scultore Adolf Brütt. Nel 1886 studiò per un certo periodo all'Accademia Julian a Parigi insieme a Hermann Schlittgen e Lovis Corinth. Ritornato a Monaco si unì al movimento Secessionista guidato da Fritz von Uhde e verso la fine del decennio iniziò a viaggiare spesso alla volta di Parigi dove vide per la prima volta l'arte di Claude Monet. In seguito divenne membro fondatore della Secessione di Monaco, ritornando più volte a Bruxelles e Parigi nel 1893 dove si occupò di Neo-Impressionismo.
Prossima fermata: Amburgo – Nel 1894 Hans Olde fece conoscenza con il direttore della casa dell'arte di Amburgo Alfred Lichtwark e ricevette la sua prima commissione in Amburgo. Dal 1896 ebbe contatti più stretti con l'ambiente berlinese. Ricevette inoltre commissioni per il magazine patinato "PAN" e nel 1898 divenne uno dei membri fondatori della Secessione di Berlino. L'anno dopo dipinse il "Ritratto di Friedrich Nietzsche" conservato a Weimar e fece numerosi ritratti su incisione. Nel 1902 divenne direttore e professore della Scuola d'Arte di Weimar, l'anno seguente divenne membro fondatore dell'Associazione degli artisti tedeschi. Nel 1910 diede le dimissioni da direttore della Scuola d'arte di Weimar, ma continuò nella sua posizione per molti anni. L'anno seguente fu chiamato all'Accademia di Kassel come direttore.
Il secondo soggiorno a Parigi nella primavera del 1891 fu cruciale per tutti i suoi futuri lavori. Egli vide le opere di Claude Monet nella galleria del commerciante Paul Durand-Ruel e – dopo qualche iniziale riserva – venne travolto dalle emozioni nell'osservare quelle opere: "Sulle prime non capivo abbastanza i dipinti, essi mi rendevano attonito, ma ieri ho passato l'intero
pomeriggio là e non potevo distogliere lo sguardo prima del buio. Ad una più approfondita ispezione io ero affascinato da un dipinto dopo l'altro, così che io pensavo sempre che questo deve essere il più bello […]", è ciò che scrisse Olde a sua moglie nel maggio del 1891.
Dopo l'esperienza a Parigi, Olde cambiò decisivamente il suo stile svoltando nell'Impressionismo. L'olio su tela "Il mietitore" dipinto nel 1893 è uno straordinario esempio di questo cambiamento nel suo lavoro.
Rispetto ai suoi primi lavori, la pittura è ora applicata abbondantemente sull'intero dipinto, creando un armonico movimento di superficie: in qualche sezione egli scolpì la pittura in una maniera quasi ornamentale.
La brillantezza dei colori è sottolineata dal contrasto tra le tonalità e le sfumature di bianco, giallo, blu e rosso. A partire dal cappello dell'uomo, tutti i contorni sono dissolti in chiazze di colore. Si può sentire come il sole di mezzogiorno circondi il grande campo di grano; l'aria appare vibrante in tutto il quadro. L'uomo barbuto ha abbassato la sua testa mentre taglia il frumento con un movimento ampio della falce. La sua faccia è nell'ombra ed appena riconoscibile. Una donna vicino a lui, vestita di bianco, si sta piegando in due per raccogliere il grano in fascine.
La figura in primo piano del mietitore domina la scena. L'opera richiama i primi soggetti dipinti da Olde, come "Lo spigolatore" del 1887, conservato allo Schleswig-Holsteinisches Landesmuseum. Si possono riscontrare anche similarità formali: in entrambi i lavori, Olde dipinge la figura principale da un punto di vista basso, facendo apparire la figura pesante e quasi monumentale. Mentre nella sua prima fase Olde enfatizza la dignità della persona e il loro duro lavoro – seguendo Jean Francois Millet – egli è ora interessato a sperimentare con un uso libero del colore, seguendo le sue recenti esperienze visuali. Questo fa di lui a un convinto rappresentante dell'Impressionismo tedesco.
Le moderne opinioni di Olde sull'arte portano alla sua nomina come direttore della scuola di Weimar il 1 aprile del 1902. Insieme a Henry Van de Velde, Ludwig von Hoffmann e il conte Harry Kessler in Weimar aiutò a sviluppare la "Nuova Weimar". Olde introdusse numerose riforme alla scuola d'arte, tra queste l'accettazione di donne come studentesse. Una delle prime donne a studiare in Weimar fu Minna Tube, che sposò successivamente Max Beckmann.